La svolta

Imperia, il Porto turistico va avanti. Il sindaco Claudio Scajola: «Il progetto prosegue sulla base di quello originario, molto bello»

«Ottenuta la concessione il Comune terminerà lo scalo cercando di tutelare chi ha già acquistato il posto barca», ha detto il primo cittadino

Imperia. «Passaggio fondamentale con tempi record perché in due anni, con l’atto firmato oggi fra Comune, direttore generale dell’Agenzia del Demanio Mario Parlgreco, la Capitaneria di porto rappresentata dal comandante Giuseppe Semeraro, il direttore delle Opere pubbliche per la Liguria Alessandro Pentimalli si sono  incamerate nei beni dello Stato sia le opere già costruite, sia quelle che potranno avere potenzialità economiche all’interno dello Stato». Lo ha detto il sindaco Claudio Scajola nella conferenza stampa seguita alla firma dell’incameramento del Porto turistico da parte del Demanio, che significa il ritorno dello scalo alla città, dopo anni di polemiche, scandali e processi.   Il valore delle opere è oggi  stimato sui 22 milioni di euro. « Avvenuto l’incameramento di tutto lo scalo, sia le opere concluse che quelle non concluse, dunque, il Comune potrà richiedere la concessione pluridecennale dell’approdo. Grazie alla concessione il Comune tramite la partecipata, terminerà in house i lavori. Saranno ultimati i moli, le palazzine, una destinata ad ospitare un albergo, le opere a a servizio. Cercheremo di tutelare e già lo stiamo facendo tramite il nostro legale, l’avvocato Telmon, coloro che avevano già acquistato un posto barca e se lo sono visti sfilare dopo che il Comune su richiesta di sé stesso aveva perso la concessione. Se la Cassazione dovesse annullare il fallimento della Porto di Imperia Spa? Potrebbe accadere, ma senza concessione la Porto Spa è una scatola vuota», ha aggiunto Scajola.

La richiesta di concessione dovrà  corredata di un Piano economico-finanziario, in fase di ultimazione, che prevederà tutta una serie di investimenti e relativi ammortamenti per concludere e gestire lo scalo, sulla base dei quali sarà stabilità la durata della concessione, fino a 60 anni. Appena ottenuta la concessione, potrà partire il completamento del bacino turistico da parte della società in house del Comune di Imperia, la Go Imperia, oppure società costruita ad hoc.

«Abbiamo vagliato la qualità dell’opera da incamerare che devo dire si è rivelata di buona, a volte ottima, fattura – ha dichiarato l’ingegner Alessandro Pentimalli, dirigente dell’ufficio periferico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti -. Soprattutto le opere che oggi si incamerano, che ancora non sono finite, sono destinate ad essere ben sfruttate e sviluppate. Siamo veramente contenti di vedere qualcosa che avrà ritengo un ottimo futuro in un posto splendido».

Il Capitano di fregata, Giuseppe Semeraro, comandante della capitaneria di porto di Imperia ha aggiunto: «Oggi si è definito un importante passaggio amministrativo che ha visto coinvolte le amministrazioni dello Stato preposte a valutare l’incameramento di opere allo Stato. Un passaggio amministrativo che ha evidenziato una sinergia assoluta tra le amministrazioni coinvolte, quindi agenzia del demanio, autorità marittima, provveditorato per le opere pubbliche interregionale: amministrazioni che in maniera coesa e sinergica hanno operato con l’ente gestore, quindi con il Comune di Imperia, permettendo al Comune stesso di dare solide basi allo sviluppo portuale su cui evolverà l’ulteriore scenario amministrativo. In questo passaggio importante mi preme davvero sottolineare questa sinergica collaborazione tra le amministrazioni statali che ha portato in tempi davvero ristretti, rispetto alle tempistiche medie amministrative di questi complessi e articolati procedimenti, a definire la procedura ancorché in due lotti funzionali. Oggi siamo qui a constatarne l’epilogo quantomeno in questa fase preposta all’incameramento dei beni». 

L’ iter prenderà il via con un nuovo passaggio in Consiglio comunale (ci sono già state due diverse delibere d’indirizzo portate dall’amministrazione Scajola all’attenzione dell’assise), che si potrà tenere già nel corso di questo mese.

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