Il caso

Furti a Ventimiglia, l’appello di Confesercenti a Prefetto e Questore: «E’ nuovo allarme in città»

«Non siamo disponibili a piegarci a questi piccoli delinquenti che crescendo, potrebbero aumentare la loro nocività alla società»

Ventimiglia. E’ nuovamente allarme a Ventimiglia per i furti e i tentativi di furto. «Purtroppo i furti, le spaccate contro esercizi commerciali a Ventimiglia si ripetono. La notte è ormai un momento difficile, non sicuro, anche in pieno centro, nelle vie principali». Lo dichiara Patrizia Taricco, presidente cittadino di Confesercenti.

«Gli esercenti, gli operatori commerciali che stanno già soffrendo per la grave crisi economica a causa del Covid 19, ora devono vivere con la paura di poter subire azioni violente, di furti – aggiunge – Qualcosa non va: la città non è più sicura».

Confesercenti, già intervenuta in passato su questa sensazione di insicurezza che persiste nella città di frontiera, rivolge un appello al Prefetto ed al Questore per chiedere un rafforzamento della vigilanza e della presenza delle forze dell’ordine, se pur oggi sia già massiccia e frequente con diverse pattuglie in giro per la città.
«Ultimamente i troppi furti, i troppi danni ai negozi, ci lasciano stupore e preoccupazione – dichiara Confesercenti –  Al Sindaco chiediamo di fare investimenti in sicurezza, Confesercenti chiede il potenziamento ed un ammodernamento del sistema di video sorveglianza urbana, oggi carente o in alcune zone addirittura inesistente. Non siamo disponibili a piegarci a questi piccoli delinquenti che crescendo, potrebbero aumentare la loro nocività alla società».

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