Coronavirus, nuove strette. Consigliere Sismondini: «Ventimiglia ha già subito l’alluvione, province vanno divise in base a emergenza»

4 novembre 2020 | 16:57
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Coronavirus, nuove strette. Consigliere Sismondini: «Ventimiglia ha già subito l’alluvione, province vanno divise in base a emergenza»

«Mi auguro che la nostra realtà venga presa in serio esame dalle autorità competenti»

Ventimiglia. «Considerata l’ulteriore emergenza che ha subito Ventimiglia durante l’alluvione del 2 ottobre, sarebbe opportuno che il Governo insieme al governatore Toti prendano in considerazione l’idea di non fare di tutta l’erba un fascio e dividere le emergenze per province». A chiederlo a gran voce è il consigliere comunale di minoranza Gabriele Sismondini.

Non è ancora ufficiale l’inserimento della Liguria nella la fascia arancione o rossa del Paese: in entrambi i casi, comunque, bar e ristoranti sarebbero chiusi per un mese. Se la regione fosse poi annoverata tra i territori in cui l’emergenza è maggiore, il lockdown riguarderebbe anche tutti i negozi di vendita al dettaglio ad esclusione di chi vende generi alimentari, tabacchini e farmacie. Un grave danno, per l’economia cittadina, che ha già subito perdite ingenti a causa dell’esondazione del fiume Roja tra il 2 e il 3 ottobre scorsi.

«Se è vero che rispettando scrupolosamente tutte le regole anticontagio si può vivere una quasi normalità – conclude Sismondini – Mi auguro che la nostra realtà venga presa in serio esame dalle autorità competenti. Di conseguenza mi rivolgo anche all’amministrazione comunale, che si faccia carico di questa richiesta e chieda soluzioni o misure alternative al resto della regione».