Ventimiglia in ginocchio, Roja esondato e fango ovunque dopo l’allerta meteo rossa

3 ottobre 2020 | 09:13
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La passerella “Squarciafichi” è stata portata via dalla furia dell’acqua

Ventimiglia. E’ una città devastata, flagellata dalle intemperie, quella che questa mattina ha aperto gli occhi dopo quasi più di un giorno di allerta meteo rossa.

Fiume Roya esondato con la passerella “Squaciafichi” che non c’è più, strade allagate e piene di fango al pari di molte botteghe, auto sparse per strada come se fossero carte gettate alla rinfusa sul tavolo.

Questi, ed altri danni, sono il risultato delle piogge torrenziali che si sono abbattute sull’abitato ventimigliese, colpito soprattutto nelle vicinanze del fiume. Sembra che anche il canile municipale sia stato invaso dalle sue acque, uccidendo molte delle bestiole che trovavano riparo nella struttura.

LA DIRETTA

Il fango sembra essere la nuova pavimentazione della Città di Confine, portata dalla piena del fiume. A contribuire alla sua esondazione notturna, oltre ovviamente l’abnorme quantità d’acqua caduta dal cielo, è stata l’apertura delle chiuse, attuata dai francesi nel tratto che scorre nella val Roja transalpina. «In 70 anni di vita non ho mai visto nulla di simile», commenta un cittadino impegnato, come molti, a spalare.

Tanti i veicoli impantanati e bloccati, con le forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile impegnati a liberarli. Anche le attività commerciali del centro sono invase dalla melma. Il sindaco Gaetano Scullino si è spostato per le vie spesso a bordo di una ruspa. Il primo cittadino ventimigliese ha ricevuto la solidarietà di molti suoi colleghi. Alberto Biancheri da Sanremo, ad esempio, ha inviato a Ventimiglia una squadra di Ranger d’Italia.

«Una situazione disastrosa, siamo stati colpiti da una calamità che non ci aspettavamo – spiega Scullino – I danni sono enormi ma il morale è sempre alto»