La tempesta Alex mette in ginocchio l’entroterra, a Rezzo servono per 3 milioni di euro per le somme urgenze

Due le abitazioni private crollate a causa delle frane, mentre le strade sono invase da fango e detriti
Rezzo. La tempesta Alex che tra il 2 e il 3 ottobre scorsi ha devastato la Val Roja e messo in ginocchio Ventimiglia non risparmiato nemmeno la Valle Arroscia. Ad essere colpita, in particolare, Cenova, frazione di Rezzo, già duramente messa alla prova dalle alluvioni del 2016 e del 2019. «Siamo senza acquedotto e fognature, l’acqua non è potabile e ci sono oltre 3 milioni di euro di somme urgenze, ma non abbiamo la forza economica per sostenere queste spese – dichiara il sindaco di Rezzo Renato Adorno -. Serve un intervento da parte dello Stato».
Due le abitazioni private crollate a causa delle frane, mentre le strade sono invase da fango e detriti. Nei giorni scorsi i vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per riportare un po’ di normalità alla frazione in ginocchio.
«C’è tanta rabbia – aggiunge Adordno – con i vigili del fuoco stiamo cercando di dare agibilità al paese, poi andremo in quota, dove ci sono altri problemi».