Il nuovo Dpcm fa tremare Biancheri «Una mazzata il Casinò chiuso, restiamo uniti e teniamo duro»

25 ottobre 2020 | 15:09
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Il nuovo Dpcm fa tremare Biancheri «Una mazzata il Casinò chiuso, restiamo uniti e teniamo duro»

C’è timore a Palazzo Bellevue per la tenuta delle casse comunali

Sanremo. «La chiusura del Casinò, che già si avviava ad un pesante passivo a causa di questo nefasto 2020, è una mazzata che avrà riflessi notevoli sui bilanci. E non nego che sono preoccupato per la tenuta dei conti in ottica 2021».

Il sindaco Alberto Biancheri, nel commentare il nuovo Dpcm del Governo, contenente le regole (più restrittive che nel precedente decreto) che normeranno il lockdown parziale, pone l’attenzione, tra le altre, sul destino della Casa da Gioco municipale, per la quale si prospetta un mese almeno di stop. Il primo cittadino sanremese non usa mezzi termini per ammettere che, fondamentalmente, a Palazzo Bellevue saranno tempi cupi, con l’amministrazione che si troverà a fare i salti mortali per far quadrare il già travagliato bilancio delle casse comunali, che molto dipende dalle fortune del Casinò.

«Per domani ho già convocato un tavolo di lavoro urgentedice Biancheri –Non è il momento delle polemiche, anche se ci sarebbe tanto da dire sulla gestione dell’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi da parte di Governo e Regioni, in particolar modo per quanto riguarda l’organizzazione della sanità (ad esempio con evidenti ritardi nel fondamentale processo di assunzioni di medici e infermieri) e la gestione dei trasporti. Per noi è indubbiamente un colpo molto duro. Lo è anzitutto per i nostri imprenditori e commercianti dei settori più colpiti. Augurandomi che il governo metta immediatamente in campo misure di sostegno economico, voglio esprimere tutta la mia solidarietà a coloro che per mesi hanno investito soldi ed energie per rispettare tutte le regole impartite e i rigidi protocolli sanitari previsti, e che nonostante ciò da domani avranno le loro attività chiuse o parzialmente chiuse. Ma è un colpo duro anche per le casse degli enti locali, già provate dagli effetti del lockdown primaverile, che un comune turistico come il nostro aveva sofferto molto sotto il profilo finanziario.In questo momento così delicato, a tutti i miei concittadini chiedo di continuare ad osservare con massimo rigore le nuove regole. In primis per una ovvia questione sanitaria. Ma anche per ragioni economiche, per cercare di uscire tutti assieme il prima possibile da questa situazione. E’ un momento difficile. Sosteniamoci gli uni con gli altri. Restiamo uniti e teniamo duro».