Fogna rotta sversa nell’Argentina. Ultimatum del Comune di Taggia a Rivieracqua e Se.Com.

Si tratta della condotta che passa all’altezza del ponte romano
Taggia. Non si ferma la conta dei danni causati dalla catastrofica ondata di maltempo di sabato scorso. Il collettore fognario, secondo un rapporto dei tecnici dell’Ufficio Ambiente e Patrimonio, posizionato all’altezza del ponte romano sul torrente Argentina, sarebbe rotto in più punti.
Ora il liquame si riversa nel corso d’acqua e, dopo un breve tragitto, finisce in mare, con tutti gli evidenti effetti negativi in termini di inquinamento ambientale e salute pubblica.
L’amministrazione comunale tabiese, con un’apposita ordinanza urgente, ha imposto alle due società che hanno in carico la fognatura (Rivieracqua e Se.Com.) di provvedere, ognuna per la parte di competenza, all’immediato rispristino del normale funzionamento della rete. Inoltre, entro e non oltre le 13 del prossimo 12 ottobre, dovranno produrre una relazione relativa allo stato dei luoghi, agli interventi effettuati per eliminare il pericolo e quelli atti a garantire il normale funzionamento delle fognature.
Nel caso che i soggetti, oggetto dell’ordinanza, non ne rispettino i termini, potrebbero scattare sanzioni fino a 15.000 euro.