Covid-19, stretta su Genova. Il sindaco Bucci ordina chiusure e divieto di assembramento

Il provvedimento in vigore da domani alle 12 riguarda alcune attività commerciali e quartieri
Genova. Oltre trecento positivi al Covid-19 anche oggi, un deceduto e una trentina di casi che premono sulle terapie intensive regionali. Il coronavirus torna a fare paura in Liguria, soprattutto nel capoluogo di regione dove, a partire da domani a mezzogiorno, entrerà in vigore una nuova ordinanza firmata dal sindaco Marco Bucci, presa in accordo con il governatore Giovanni Toti e il governo.
Ecco quindi le nuove regole in vigore a patire da domani:
-Chiusura delle attività di vendita al dettaglio e somministrazione bevande, cosiddetti H24, leggasi distributori automatici, su tutto il territorio comunale per via dell’impossibilità di garantire l’igienizzazione dei macchinari e il controllo degli accessi. Stessa sorte per le sale giochi.
-Dalle ore 21 alle ore 8 scatterà la chiusura di tutti i negozi di alimentari sia della piccola che della grande distribuzione, con l’eccezione di quelli che riusciranno ad assicurare il divieto di vendita di alcolici nelle ore serali e notturne. Lo scopo è sempre quello di evitare potenziali momenti di aggregazione ha spiegato il primo cittadino.
-All’interno di alcune aree specifiche, individuate strada per strada ma che in linea di massima coincidono con il centro storico e alcuni quartieri di Genova, entrerà in vigore il divieto di assembramento dalle 21 alle ore 8 del mattino: vuol dire che non si potrà sostare con altre persone fermi sulla pubblica via. Un divieto simile è già stato introdotto a La Spezia qualche settimana fa. Sempre in queste zone devono essere chiusi i circoli ricreativi pubblici e privati.
Il provvedimento rimarrà in vigore per 29 giorni fino a scadenza dell’ultimo Dpcm del premier Conte.