Attentato a Nizza, Toti: «Rafforzare controlli per regioni di frontiera come la Liguria»
Il terrorista ventunenne, di origine tunisine, era sbarcato a Lampedusa all’inizio di ottobre. «Siamo vicini al popolo francese, ma questo non basta più», le parole del governatore ligure
Nizza. «“Dite ai miei figli che li amo”. È da ieri che penso alle ultime strazianti parole della mamma tra le vittime dell’attentato di Nizza».
Sono le parole di Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, in seguito all’attentato terroristico verificatosi ieri a Nizza in cui tre persone hanno perso la vita. L’attentatore è un 21enne tunisino, sbarcato a inizio ottobre a Lampedusa. Proprio questa tematica è stata al centro dell’intervento del governatore ligure:
«Siamo vicini al popolo francese, ma questo non basta più. Soprattutto dopo aver appreso che il killer era sbarcato a Lampedusa e per arrivare in Francia potrebbe essere passato da Ventimiglia.
Dobbiamo tutelare i nostri confini e rafforzare i controlli soprattutto per le regioni di frontiera come la Liguria. La gestione dell’immigrazione deve essere al centro dell’agenda politica dell’Europa ma servono interventi concreti per proteggere tutti noi».