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Siap Imperia commemora Daniele Macciantelli: poliziotto del reparto prevenzione crimine Liguria ucciso 12 anni fa

25 settembre 2020 | 15:10
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Siap Imperia commemora Daniele Macciantelli: poliziotto del reparto prevenzione crimine Liguria ucciso 12 anni fa
Siap Imperia commemora Daniele Macciantelli: poliziotto del reparto prevenzione crimine Liguria ucciso 12 anni fa
Siap Imperia commemora Daniele Macciantelli: poliziotto del reparto prevenzione crimine Liguria ucciso 12 anni fa
Siap Imperia commemora Daniele Macciantelli: poliziotto del reparto prevenzione crimine Liguria ucciso 12 anni fa
Siap Imperia commemora Daniele Macciantelli: poliziotto del reparto prevenzione crimine Liguria ucciso 12 anni fa
Siap Imperia commemora Daniele Macciantelli: poliziotto del reparto prevenzione crimine Liguria ucciso 12 anni fa

«Si è ricordato il sacrificio di un giovane poliziotto, un uomo con ancora molti sogni da realizzare»

Imperia. Oggi presso la Caserma Nino Bixio di Genova Bolzaneto, il Reparto Prevenzione Crimine commemora la ricorrenza della tragica morte del collega Macciantelli ucciso brutalmente il giorno 25 settembre del 2008 durante un intervento di polizia. Alla presenza del Questore, della Dirigenza del RPC e altre autorità istituzionali, era presente anche una delegazione del SIAP Imperia.

«Si è ricordato il sacrificio di un giovane poliziotto, un uomo con ancora molti sogni da realizzare. Era uno di noi e oggi vogliamo ricordarlo con grande rispetto e sincero affetto. Una mano assassina guidata da una mente malata, ha portato via la sua giovane vita strappandola agli affetti dei suoi cari, degli amici, dei colleghi.

Daniele è un caduto in servizio, è un caduto sul lavoro. Un lavoro come il nostro che non è per tutti, una professione complessa, dai mille volti, particolare e per questo la sicurezza deve essere garantita al massimo possibile anche e soprattutto quando il luogo di lavoro è la strada o qualsiasi altro luogo sconosciuto a chi deve operare.

Una morte assurda che ha contribuito ad aprire seppur con grave ritardo, un confronto istituzionale per introdurre misure di prevenzione efficaci come per esempio, la “pistola elettrica” che riteniamo fondamentale per la sicurezza dei poliziotti e delle persone eventualmente presenti durante servizi di polizia. Strumento da utilizzare come “ultima ratio” in base ai stringenti protocolli di sicurezza previsti e ci auguriamo che torni al più presto a disposizione della Polizia di Stato» – dice Roberto Traverso del Siap.