Rivieracqua, dai sindaci un ultimatum a sé stessi: «Per salvare la società non c’è più tempo»

8 settembre 2020 | 13:09
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Da Imperia la proposta dell’affitto d’azienda per Amat. Stessa ipotesi anche per la ventimigliese Aiga

Sanremo. E’ tornata a riunirsi questa mattina, nel pieno dell’emergenza idrica scoppiata a Imperia e nel Golfo Dianese, l’assemblea di Rivieacqua per approvare il bilancio al 31 dicembre 2019 e discutere dell’ultima versione del piano concordatario elaborato dal presidente Gian Alberto Mangiante, memoria depositata presso il tribunale di Imperia lo scorso 30 giugno alla quale è seguita la proposta dei Comuni di Imperia e di Ventimiglia di procedere nel percorso verso l’integrazione del gestore unico provinciale con l’affitto del ramo d’azienda di Amat e di Aiga, sulla falsa riga di quanto deciso dalla giunta sanremese e tabiese per le proprie controllate Amaie e Secom.

«Di tempo non ne abbiamo più, è il monito lanciato del sindaco Alberto Biancheri agli stessi colleghi parigrado, all’uscita dell’assemblea odierna che si è svolta a Palazzo Bellevue. Bene il raggiungimento del numero legale oggi per l’approvazione del bilancio, è un messaggio politico forte che da speranza. Questa mattina si è parlato della proposta dell’affitto di ramo d’azienda avanzata dal Comune di Imperia e di Ventimiglia, riguardante Amat e Aiga. I sindaci devono essere uniti per riuscire a partire il prima possibile con gli investimenti che servono, ogni ritardo va contro il nostro territorio e i nostri cittadini. Stop con i contenziosi, sì all’unità», ha ribadito Biancheri.


(Giacomo Chiappori, sindaco di Diano Marina)

Dal canto suo, il primo cittadino di Diano Marina che questa mattina si è svegliato con il proprio comune “all’asciutto”, ha esortato la Regione (anche in veste di candidato governatore) a intervenire per l’emergenza idrica nel Dianese: «Su Imperia non cambio idea: abbiamo tubature che scoppiano e che che ci fanno perdere turisti e la faccia. Sono arrabbiato perché quando ho lanciato l’urlo di allarme per le condizioni delle tubature sul nostro territorio, la Regione non ci ha concesso il finanziamento per riparare la condotta che traghetta l’acqua da Imperia a Diano, ma ha acconsentito a dare a Imperia quei fondi permettendole di spenderli per altri lavori». Sull’approvazione del bilancio i toni sono di ottimismo: «Pare che questa società veda tutti i sindaci finalmente remare dalla stessa parte».


(Fabrizia Giribaldi, assessore alle Finanze Comune di Imperia)

Presente all’incontro odierno nelle vesti di rappresentante del capoluogo anche l’assessore alle Finanze della giunta Scajola Fabrizia Giribaldi. E’ lei a confermare ai microfoni di Riviera24 la volontà dell’amministrazione e della partecipata Amat di andare avanti con l’ingresso in Rivieracqua passando per l’affitto d’azienda. Pur specificando che: «Per il commissario non è possibile mutuare la procedura seguita da Sanremo e Taggia ma ci ha garantito che una soluzione alternativa per raggiungere lo stesso obiettivo si può trovare».