Ospedaletti, scontro verbale con il sindaco. Finisce all’ospedale il titolare della Scogliera

5 settembre 2020 | 13:19
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Ospedaletti, scontro verbale con il sindaco. Finisce all’ospedale il titolare della Scogliera
Ospedaletti, scontro verbale con il sindaco. Finisce all’ospedale il titolare della Scogliera
Ospedaletti, scontro verbale con il sindaco. Finisce all’ospedale il titolare della Scogliera

I fatti sono avvenuti questa mattina a seguito di un acceso diverbio, sotto gli occhi dei turisti

Ospedaletti. Volano le mani tra il sindaco Daniele Cimiotti e il titolare della spiaggia La Scogliera. Questa mattina, quando erano circa le 11, il primo cittadino, secondo testimoni, si sarebbe reso partecipe di un acceso diverbio con Luigi De Marte, genero dell’ex assessore Tiziana Garino, da qualche anno alla guida insieme ai famigliari dello stabilimento balneare che si trova a pochi passi da piazza IV novembre.

Stando alle prime ricostruzioni, sembrerebbe che il sindaco, al culmine di una lite sorta a causa della decisione presa ieri proprio da Cimiotti di allestire una spiaggia per cani vicino alla Scogliera Beach, si sia lasciato andare a uno spintone nei confronti di De Marte, provocando la caduta di quest’ultimo che avrebbe riportato una ferita alla testa e alcune escoriazioni.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno rilevato il fatto grazie anche alla testimonianza dei presenti – fatto che comunque dovrà essere verificato sentite anche le ragioni del sindaco -, mentre un equipaggio di Ponente Emergenza si è occupato di offrire le prime cure al ferito per poi trasportarlo in pronto soccorso a Sanremo dove è stato sottoposto a Tac e trattenuto momentaneamente in codice giallo di media gravità.

Lo scontro sarebbe avvenuto sotto gli occhi dei turisti, nel bel mezzo della spiaggia tra le più conosciute e storiche della città delle rose. La versione del sindaco, tuttavia, sarebbe molto diversa da quella resa dai testimoni. Cimiotti, infatti, sostiene di essersi difeso. Spiega il sindaco: «Sicuramente non ho aggredito nessuno. Al contrario è De Marte che è venuto verso di me e io mi sono difeso. Ma la storia è la seguente: da qualche giorno, dopo la mini mareggiata, la spiaggia dei cani è di fatto inagibile e ho ricevuto diverse richieste dai possessori dei cani di poter utilizzare una piccola parte di spiaggia libera a ponente della Scogliera con relativa area di salvaguardia. I cani non possono fare il bagno ma solo fare compagnia al possessore. Per fare questo ieri pomeriggio ho emesso apposita ordinanza. Questa mattina le persone che frequentavano la spiaggia hanno cominciato a litigare con il nostro servizio civico il quale aveva apposto i cartelli e transenne per delimitare tale area. De Marte è andato nella spiaggia libera e ha occupato dei posti con asciugamani e materassino per evitare che arrivassero i possessori di cani. Combinazione io ero andato giù per vedere come si stava svolgendo questa nuova ordinanza e sono stato avvisato dal nostro servizio civico di questa azione anomala. Così, sempre De Marte, aveva occupato questi spazi. Io ho tolto gli asciugamani e materassino mettendoli dietro lo spogliatoio. In questo momento De Marte lasciava il suo stabilimento e venendo verso di me sbraitava che stavo rubando la sua roba. Gli ho risposto animatamente e ho continuato a camminare verso lo spogliatoio per depositare gli asciugamani in modo da chiamare la polizia e avere la prova. In quel mentre lui è venuto su di me, io ero piegato, e naturalmente me lo sono tolto di dosso allontanandolo. De Marte gridando come un’aquila si è buttato per terra tirando anche una testata e ferendosi molto lievemente alla nuca. Gli ho detto che mi dispiaceva ma lui ha iniziato a gridare che dovevo stargli lontano. Dicendo anche: “Ora ti denuncio e non farai più politica né il sindaco”. Gli ho detto di non preoccuparsi e ho chiamato il 118. E così ho fatto. Ma continuava a sbraitare stai lontano da me. Così sono andati i fatti: lunedì sporgerò la mia querela».

Generico settembre 2020

(Gli asciugamani rimossi da Cimiotti)

Insomma, una vicenda tutta ancora da ricostruire e su cui solo le indagini dei carabinieri potranno offrire riscontri certi. A Ospedaletti ultimamente sembra che le mani si alzino un po’ troppo spesso. Solo pochi giorni fa, sempre a seguito di un diverbio, pare che le due vigilesse in servizio nel comando locale della polizia municipale siano arrivate al limite di una lite violenta. Una delle due, la vicecomandante, sarebbe finita al pronto soccorso in seguito a una caduta provocata da uno spintone datole dalla collega.