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Luigi Basso (Grande Nord): «Chiappori candidato presidente? A Diano Giunta compatta e lo vedremo la sera del 21»

6 settembre 2020 | 16:54
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Raccolta firme non necessaria grazie all’apporto delle forze altoatesine e valdostane presenti in Parlamento

Sanremo. Il segretario regionale di Grande Nord Luigi Basso, ospite nei nostri studi,  illustra le caratteristiche del movimento autonomista e parla della candidatura del sindaco di Diano MarinaGiacomo Chiappori alla presidenza della Regione.

Basso che è anche assessore al Bilancio della giunta guidata da Chiappori si lascia anche scappare una previsione sull’esito del voto, che, per quanto riguarda la Città degli aranci, prevede compatti, nonostante le divisioni all’interno dell’esecutivo.

«Grande Nord – dichiara Luigi Basso non è un partito tradizionale, è un movimento, è una confederazione di associazioni, partiti che a loro volta stanno creando una rete di movimenti per quanto riguarda il Nord Italia, ma non solo perché ci sono anche collegamenti con forze anche del Centro e del Sud Italia. Abbiamo fatto tesoro dei partiti federalisti  nei 30 anni che ci hanno preceduto che è stato quello di unirsi in un unico partito con un’unica guida. Finché questo partito e questa guida perseguono l’interesse dell’autonomia e del federalismo non ci sono problemi, anzi è un modo di agire molto efficiente, ma nel momento in cui chi guida l’autobus, per usare una immagine, decide di fare un’altra strada, di buttarsi giù da una scarpata, per intenderci, non c’è modo di azionare nessun freno.  Invece, in  questa rete ogni gruppo mantiene la sua autonomia politica, giuridica, finanziaria , ma fanno rete e si aiutano in occasione di alcune competizioni come, per esempio, in questo caso per le Regionali, Grande Liguria ha chiesto la possibilità di essere esonerata per la raccolta delle firme in un momenti di Coronavirus, però questa rete ha permesso a Grande Liguria di correre con l’aiuto dei movimenti  autonomisti del Trentino e della Valle d’Aosta».

Rapporto con la Lega di Matteo Salvini? «La Lega Nord è il nostro alleato principale, tanto che abbiamo candidato presidente il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori che è tesserato, militante Lega Nord che è uno dei fondatori della Lega in Liguria. Candidiamo un suo militante come presidente. La Lega di Salvini è un’altra cosa, ha deciso di fare un altro percorso, di diventare un partito romano,  un partito del sistema romano, una scelta che un partito autonomista e federalisa non può condividere».

Come è stata presa in giunta a Diano Marina, dove sulla poltrona di vicesindaco siede Cristiano Za Garibaldi dichiarato sostenitore di Giovanni Toti e di Cambiamo!  la scelta autonomista sua che è assessore al Bilancio del sindaco Chiappori? «Non c’è stata nessuna frattura all’interno dell’amministrazione, perché prima di tutto noi siamo un gruppo di amici che hanno passato negli anni una serie di peripezie, chiamiamolo così, che hanno cementato un’intesa che va al di là della politica. Quando, poi,  arriva un assessore regionale o un’altra figura istituzionale è giustissimo, che ognuno, indipendentemente dall’idea politica essergli vicino, rendergli un saluto».

«La  spaccatura non c’è e non ci sarà neanche nelle urne. Di questo ne sono sicuro e lo vedremo il 21 alla sera», conclude un po’ sibillino Luigi Basso.