«L’ospedale di Sanremo deve essere un’eccellenza», la sanità al centro del programma di Liguria Popolare
Parlano il candidato Antonino Bissolotti ed il medico, ex consigliere comunale, Enrico Trucco
Sanremo. C’è la Città dei Fiori, ponente ed entroterra, la sanità ed il ritorno dell’ospedale Borea a pieno regime al centro del programma elettorale di “Liguria Popolare”.

«Ringrazio tutti quelli che hanno affrontato l’emergenza covid con grande sacrificio, a rischio della vita» dice il candidato Tonino Bissolotti riferito al personale sanitario tutto. Poi spiega: «L‘ospedale Borea è un eccellenza del territorio ma dei reparti rimangono chiusi. Adesso che il coronavirus non è più un emergenza ma una quotidianità bisogna individuare una struttura interamente dedicata a questa patologia, che non sia il Borea. Bisogna anche investire nella qualità del personale. Sanremo è un città baricentrica in provincia, con il maggior numero di abitanti e turisti, per questo ci devono essere i reparti migliori a pieno regime. Il punto nascita poi, deve ritornare a Sanremo. Per quanto riguarda il futuro ospedale unico, questo lo ritengo indispensabile, però è finito il tempo delle parole e dei proclami, deve arrivare il tempo della verità».

Sul tema dell’ospedale unico gli fa eco l’ex consigliere comunale e medico Enrico Trucco, che pur non volendo più entrare in politica attiva garantisce il suo appoggio all’amico Bissolotti: «Nel 2007 si diceva che l’ospedale unico a Taggia sarebbe stato completo nel 2016. Ed oggi non sono ancora nemmeno partiti i lavori – afferma Trucco, che aggiunge – Mancano i reparti di pediatria, ostetricia, neurologia. E’ stata ridimensionata gastroentereologia che era un’eccellenza.Il punto nascita è a Imperia. Reparti e personale devono ritornare a Sanremo».