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Imperia, Giraffa a Rotelle: «Tolta l’Altalena inclusiva, chiediamo di poterla montare nella zona di competenza del bar»

16 settembre 2020 | 14:06
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Imperia, Giraffa a Rotelle: «Tolta l’Altalena inclusiva, chiediamo di poterla montare nella zona di competenza del bar»
Imperia, Giraffa a Rotelle: «Tolta l’Altalena inclusiva, chiediamo di poterla montare nella zona di competenza del bar»
Imperia, Giraffa a Rotelle: «Tolta l’Altalena inclusiva, chiediamo di poterla montare nella zona di competenza del bar»

«Avevamo “pregato” di avvisarci prima di toglierla, almeno da poter far giocare un’ultima volta i ragazzi e spiegare loro cosa stesse succedendo. Niente di tutto questo. Chiediamo di riaccendere il sorriso di tutte le persone che amano quell’Altalena»

Imperia. La Giraffa a Rotelle rivolge una lettera aperta all’Amministrazione di Imperia perché la aiuti a far tornare il sorriso sul volto di chi lotta ogni giorno per avere una vita dignitosa.

«Ieri nei pressi del bar del Parco Urbano di Imperia La Giraffa a Rotelle chiedeva il rispetto dei Diritti Umani per le persone con disabilità, insieme a tanta gente parlavamo di umanità, chiedevamo aiuti e rispetto. Dall’altra parte, in silenzio, venivanotolti i giochi dei bambini per il restyling del parco, tra cui l’Altalena inclusiva, molto ma molto più di un gioco, un simbolo di solidarietà e amore, abbiamo comprato l’altalena con l’aiuto di moltissimi cittadini, tante attività commerciali e associazioni hanno contribuito a realizzare questo sogno» – fa sapere la Giraffa a Rotelle.

Il 10 settembre scorso, sapendo dei lavori imminenti che dureranno a lungo, l’associazione ha avuto un incontro con l’amministrazione: «Abbiamo chiesto all’Assessore competente il permesso di spostare l’Altalena nella zona di competenza del bar, le spese di montaggio le avremmo sostenute noi ed il bar, lì ci sono telecamere e controlli continui, ed i ragazzi in sedia a rotelle avrebbero potuto continuare a giocare, a sorridere con gli altri bambini. Avevamo “pregato” di avvisarci prima di toglierla, almeno da poter far giocare un’ultima volta i ragazzi e spiegare loro cosa stesse succedendo. Niente di tutto questo, ieri quando Matteo ha voluto farci un giro quello che i suoi occhi hanno visto un mucchio di transenne, l’ennesimo no di una città che nel concreto ci lascia sempre indietro!!

Chiediamo di poter, in brevissimo tempo, montare l’Altalena nella zona di competenza del bar, una zona protetta. Chiediamo di riaccendere il sorriso di Matteo e di tutte le persone che amano quell’Altalena, che amano vivere con gli altri e non ai margini della società!».