Diano Marina, processo per voto di scambio light: cinque prescrizioni

3 settembre 2020 | 16:16
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Diano Marina, processo per voto di scambio light: cinque prescrizioni

Il sindaco Giacomo Chiappori e l’ex assessore Bruno Manitta hanno scelto il rito ordinario

Diano Marina. Si è chiuso con l’avvenuta prescrizione di cinque posizioni per altrettanti imputati del processo sul cosiddetto voto di scambio “light” – ovvero non legato alla malavita organizzata – relativo alle elezioni comunali del 2011 a Diano Marina.
Il giudice del Tribunale di Imperia Antonio Romano ha assolto oggi per avvenuta prescrizione, proposta dal pm Luca Scorza Azzarà, l’ex vicesindaco, Cristiano Za Garibaldi, l’ex assessore allo sport Francesco Bregolin; l’allora amministratore unico della municipalizzata “Gm spa”, Domenico Surace, il padre Giovanni Surace e il commerciante ambulante, Giovanni Sciglitano.

Restano aperte le posizioni del sindaco Giacomo Chiappori e dell’ex assessore Bruno Manitta che hanno rinunciato alla prescrizione per essere giudicati con rito ordinario, convinti di essere assolti con formula piena.