Crisi idrica, a Diano Marina è tornata l’autobotte. Za Garibaldi: «Dichiarare stato di emergenza per comuni interessati»
Tutto il Golfo dianese è rimasto all’asciutto
Diano Marina. A causa di un guasto in Spianata Borgo Peri e successivamente in via San Lazzaro a Imperia, tutta la zona tra San Lorenzo al Mare ed Andora, è rimasta all’asciutto, ci sono problemi di fornitura idrica in diversi punti della provincia, in particolare nel Golfo Dianese. A Diano Marina è così tornata l’autobotte che distribuirà acqua a residenti e turisti in attesa che il problema venga risolto.
Un inconveniente che sta mettendo in serie difficoltà l’intero Golfo Dianese. «Ritengo si debba dichiarare immediatamente lo stato di emergenza per tutti i comuni interessati. Così facendo la regione potrà intervenire con fondi emergenziali e finanziare finalmente la posa di un nuovo tubo – dichiara Cristiano Za Garibaldi– Ancora una volta abbiamo avuto il bisogno di arrivare al collasso per trovare delle soluzioni, mi chiedo il perché. Cosa non funziona nel nostro sistema? Perché non si è potuto cambiare un tubo colabrodo se non attendendo che esplodesse? Ci vuole più elasticità nella burocrazia, norme che permettano di intervenire velocemente nelle situazioni più serie, senza attendere che diventino emergenze!».
«La sconfitta di San Bartolomeo per non avere l’approvvigionamento idrico è la sconfitta di tutto il turismo del Ponente ligure: oggi abbiamo perso tutti quanti». Lo ha detto il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, accorso in via Martiri della Libertà dove un’autobotte sta fornendo acqua alla popolazione dopo che tre guasti all’acquedotto Roja, a Imperia, hanno causato un black out idrico in tutto il Golfo Dianese.
«Mi dispiace – ha aggiunto il Sindaco – Perché più volte avevamo sottolineato il problema. Dalle sensazioni nell’ultimo periodo sotto l’aspetto tecnico è che prima o poi arrivasse qualche rottura che poteva comportare disagi enormi per i residenti e per i tanti turisti che ancora constatavano le nostre località e che ora stanno tutti quanti scappando via».
Il Sindaco ha dichiarato di aver sentito diversi albergatori che lo hanno informato della partenza anticipata di numerosi turisti. «Non ci sarà acqua per i prossimi due o tre giorni», ha concluso Urso.