Centinaio a Imperia: «L’inchiesta? Se qualcuno vuole far passare la Lega per un partito di briganti si sbaglia di grosso»
L’ex ministro allontana le ombre dal Carroccio. Presenti i candidati ma non il “dissidente” Marco Medlin
Imperia. Visita di Gian Marco Centinaio, senatore della Lega e responsabile nazionale Dipartimento Agricoltura del Carroccio stamattina a Imperia. Sull’inchiesta sui fondi del Carroccio, l’ex ministro ha detto: «Come al solito, nel momento in cui la Lega è forte salta fuori qualcosa. Senza voler puntare il dito contro nessuno, se qualcuno ha voluto portare avanti questa inchiesta meramente per sconfiggerci e far si che la gente pensi che è siamo un partito di briganti si è sbagliato di grosso. Ormai i cittadini italiani hanno capito che quando escono queste cose c’è sempre da meditare».
Centinaio ha visitato gli stabilimenti oleari Fratelli Carli, Anfosso, Fratelli Merano e a seguire incontrerà amministratori locali e imprenditori al frantoio Roccanegra.
«La mia presenza qui oggi è la conseguenza di tutto il lavoro che è stato fatto negli anni scorsi, in particolare nei 14 mesi che ho svolto la funzione di ministro e serve a far capire quanto la tutela del Made in Italy, il prodotto di qualità, l’abbinamento tra il prodotto e la promozione dei territori non erano parole dette al vento, ma per noi sono la concretezza ed è quello che vorremmo portare avanti in in Liguria», ha concluso l’ex ministro.
Centinaio è accompagnato dall’onorevole Flavio Di Muro e dai candidati al consiglio regionale Alessandro Piana, Mabel Riolfo e Monica Gatti. Assente il dissidente Marco Medlin.