Appalto rifiuti intemelio, primo stop. De.Vizia denuncia: «Teknoservice non è idonea» e porta le carte

3 settembre 2020 | 19:31
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Appalto rifiuti intemelio, primo stop. De.Vizia denuncia: «Teknoservice non è idonea» e porta le carte

Dubbi anche su un’altra società, sponsor di un evento organizzato da coop che ha redatto il capitolato d’appalto

Ventimiglia. L’apertura delle buste delle quattro ditte che hanno partecipato alla gara d’appalto per aggiudicarsi la gestione dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e di igiene urbana di 18 comuni del comprensorio ventimigliese non è ancora terminata, ma già si preannunciano i primi problemi tra le società concorrenti.

In una lettera presentata il 25 agosto 2020 al Comune di Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari, la De Vizia Transfer Spa, che ha partecipato alla gara ventimigliese da 90milioni di euro insieme alla e Urbaser S.a., ha portato a conoscenza il comune sardo della sentenza del Consiglio di Stato che conferma quanto stabilito in una precedente sentenza di primo grado pronunciata dal Tar delle Marche che ha acclarato, a carico della ditta concorrente Teknoservice«il valore escludente dell’appalto con il Comune di Vico del Gargano per grave inadempimento».
E non è tutto. Nella lettera scritta dalla De Vizia, che tra l’altro è la stessa ditta che si è aggiudicata l’appalto di Imperia sostituendo proprio Teknoservice che era in proroga dal 2015, si evince che i fatti che hanno portato prima il Tar e poi il Consiglio di Stato a pronunciarsi contro la Teknoservice, si legge: «La non affidabilità di Teknoservice si correla inoltre alle plurime risoluzioni pure indicate nella gara in oggetto, tra l’altro il Comune di San Giorgio Jonico, confermata dal Tribunale di Bari con provvedimento camerale del 14 marzo 2014, per cui alla data del mese di luglio del 2018 risulta una annotazione all’ANAC, nonché nelle dichiarazioni infedeli rese in altre gare e già stigmatizzate dal Tar dell’Umbria e dal Tar delle Marche». Insomma, «l’accertato inadempimento evidenzia la non idoneità o affidabilità dell’operatore di portare a termine i contratti, come testimoniato dalla esistenza di numerose risoluzioni che hanno comunque messo in luce svariate situazioni in cui l’impresa non è riuscita a completare l’esecuzione del contratto».

Ad interrompere l’apertura delle buste e il controllo dei documenti allegati da parte della commissione ventimigliese, anche il fatto che la società cooperativa Erica – la stessa a cui è stato dato l’incarico di redigere il capitolato d’appalto comprensoriale da 90milioni di euro, ha partecipato come organizzatrice e main sponsor di un evento, “Circonomia 2020: festival dell’economia circolare e delle energie dei territori” in cui compariva anche il nome, tra gli sponsor aderenti all’iniziativa, di un’altra società che ha poi partecipato alla gara: Egea Ambiente Srl, che ha presentato un’offerta insieme a ACSM – AGAM Ambiente.