Addio Philippe Daverio, a Sanremo ospite dei Martedì Letterari e testimonial del premio “Antonio Semeria”

E’ morto oggi a Milano. Aveva 71 anni
Milano. L’Italia, se non il mondo, perde uno delle sue figure culturali più genuine, competenti e mai banali. E’ morto a 71 Philippe Daverio, critico d’arte, divulgatore, docente, gallerista e scrittore.
A Sanremo lo ricordiamo in particolare nel gennaio del 2019, quando prese parte ad un Martedì Letterario del Casinò. Daverio era stato accolto da un gremito foyer di Porta Teatro, in occasione della mostra “Per sincerità ricevuta. Undici opere di Renato Guttuso” curata da Federica Flore e da lui inaugurata. L’ex assessore alla Cultura del Comune meneghino aveva poi presentato il suo libro presentando il suo ultimo libro “Grand tour d’Italia a piccoli passi”.
Nel luglio 2017, Daverio, era già stato al Casinò come testimonial del Premio Letterario Nazionale “Casinò di Sanremo-Antonio Semeria” sezione “Narrativa inedita”.
Philippe Daverio è nato nel 1949 a Mulhouse, in Alsazia. È stato professore ordinario alla facoltà di architettura dell’università di Palermo e autore e conduttore in tv di Passepartout. È direttore della rivista “Art e Dossier” e dal 2014 direttore artistico del museo del Duomo di Milano. Per Rizzoli ha pubblicato numerosi best seller fra cui la trilogia “Il Museo immaginato” (2011), “Il secolo lungo della modernità” (2012) e “Il secolo spezzato delle avanguardie” (2014), poi “Il gioco della pittura” e “La buona strada” (2015), “Ho finalmente capito l’Italia” (2017) e “Grand Tour d’Italia a piccoli passi” (2018).