Ventimiglia, migranti si accampano sul greto del Roja. Allontanati da forze dell’ordine






Scullino: «Gli immigrati occupano le zone centrali della città provocando disordine, rifiuti e percezione generale di insicurezza»
Ventimiglia. Si è protratta fino alla nottata di ieri, venerdì 14 agosto, l’operazione congiunta di polizia di stato e polizia municipale con sedici agenti impiegati sul territorio ventimigliese nelle zone della Foce, Sirena, Passerella, Stazione e giardini. Ottanta i migranti allontanati dal centro cittadino. Nonostante la leggera diminuzione degli arrivi in città negli ultimi giorni, i problemi rimangono, come rimarca il primo cittadino Gaetano Scullino: «Gli immigrati occupano le zone centrali della città provocando disordine, rifiuti e percezione generale di insicurezza. Quindi non abbasseremo la guardia e continueremo ad organizzare interventi congiunti con l’aiuto delle forze di Polizia e Carabinieri».
Speranza dell’amministrazione è che a settembre si possa assumere una linea comune con il Ministero dell’Interno, ma nell’attesa il sindaco Scullino non intende stare fermo. «Grazie al prezioso lavoro, la fattiva e attiva collaborazione tra la Polizia comunale e la Polizia di Stato, ringraziando per questa sinergia il Questore Pietro Milone e il vice Saverio Aricò, rispondiamo così alle richieste che quotidianamente arrivano dai cittadini – dichiara -. Sono tempestato da telefonate, mentre giro per la città, la gente mi ferma, vuole pulizia, ordine e sicurezza. Grazie alle Forze dell’Ordine, in questo periodo dopo la chiusura effettuata del Campo Roja, ho voluto intensificare le verifiche sul territorio, anche notturne. Ho fatto istituire al comandante della Polizia comunale, Giorgio Marenco, un turno serale che va dalle 20 alle due di notte. Abbiamo intensificato i controlli lungo le zone più critiche, i cittadini e i turisti devono sentirsi più sicuri».
«Non vi sono pericoli – sottolinea Scullino – ma la gente non ha sempre la percezione di sentirsi sicura. Intendo provvedere, chiedo l’aiuto anche delle minoranze, non è una questione ideologica, solo un’esigenza della popolazione. Sinceramente, in questi giorni ho visto circolare una foto con dei bambini extracomunitari con la loro famiglia che dormivano sul terreno, non è giusto, dobbiamo presto intervenire e dare supporto umanitario a chi ne ha bisogno davvero, la Caritas e altre associazioni fanno già molto ma non si può chiedere ai volontari di sostituire lo Stato. Cosa intende fare il Governo? I comuni non hanno risorse finanziarie per assistere decentemente i residenti in stato di difficoltà, il Comune di Ventimiglia non può farsi carico anche delle problematiche migratorie, solo perchè è una città di confine. Chiedo a tutti di riflettere, io continuerò a fare la mia parte con i miei amministratori, ma il Governo deve assumere una linea seria, concreta e attuabile, subito però».