Ventimiglia. La Polizia di Stato ha eseguito ieri pomeriggio, in un piccolo paese dell’entroterra di Ventimiglia, una misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Imperia a carico di un uomo già sottoposto agli arresti domiciliari.
Gli agenti lo avevano arrestato, nel giugno 2019, perché ritenuto responsabile di uno scippo compiuto a Sanremo in danno di persona anziana e di una rapina, commessa a Ventimiglia, nei confronti di un coetaneo.
Dopo alcuni mesi di permanenza in carcere, all’inizio del 2020 era stato sottoposto agli arresti domiciliari, ma i controlli e le attività investigative del Commissariato di pubblica sicurezza di Ventimiglia non si sono mai interrotti.
A fronte delle reiterate violazioni delle prescrizioni, gli agenti, dopo aver acquisito numerosi e concordanti riscontri, hanno sottoposto alla valutazione dell’Autorità giudiziaria una richiesta di aggravamento della misura domiciliare.
Gli investigatori hanno evidenziato in particolare frequentazioni criminali nell’ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti e tracce indirette di una possibile attività illecita di commercio di tali sostanze.
Ieri il giudice ha disposto la riattivazione della custodia cautelare in carcere e i poliziotti hanno eseguito la misura cautelare, conducendo il trentenne nella casa circondariale di Imperia.