Sonia Viale sulla candidatura di Chiappori a presidente della Regione: «Siamo abituati ai suoi colpi di testa»
La vicepresidente della Regione conferma il peno appoggio al progetto dell’ospedale unico
Sanremo. Nella seconda parte dell’intervista la vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale affronta temi più marcatamente politici: ospedale unico (o nuovo), privatizzazione del Saint Charles di Bordighera, fino alle candidature regionali del suo partito, la Lega.
E non manca neppure un commento (salace) sulla corsa alla presidenza della Regione intrapresa dal sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori. «Siamo abituati ai suoi colpi di testa», dice la Viale.
«Ho letto gli striscioni e un po’ gli slogan, del tipo “No alla privatizzazione” – dice la Viale a proposito dell’ospedale unico che lei chiama nuovo – la gestione resterà pubblica. Dire no all’ospedale nuovo dicendo no alla privatizzazione significa anche un po’ prendere in giro i cittadini. Non è serio da parte di chi dice di rappresentare i cittadini».
«Rimarranno tutti gli ambulatori e i servizi sul territorio, come per esempio la dialisi a Sanremo, a Imperia, come a Ventimiglia, quindi i cittadini non si dovranno spostare, anzi verrà aumentata l’offerta sul territorio. Per l’emergenza-urgenza non esiste che un cittadino vada con la propria auto se ha in corso un infarto o un ictus. Abbiamo anche potenziato il servizio di elisoccorso con l’elicottero che ha base ad Albenga, abbiamo anche la rete delle Pubbliche assistenze forte che dobbiamo aiutare. Anzi, oggi in giunta presenterò una delibera che va a rafforzare il sistema delle ambulanze sul territorio. Già oggi se un paziente ha un infarto in corso viene portato a Sanremo, se ha un ictus a Imperia, quindi la novità vera è avere un ospedale efficiente con una innovazione tecnologica, con tutto il personale che lavora in unico presidio. Il cittadino non si deve preoccupare perché le risposte territoriali verranno ulteriormente rafforzate. Nel vecchio ospedale di Imperia ci sarà anche il primo soccorso con l’automedica. E’ una occasione straordinaria per il nostro territorio», spiega Sonia Viale a proposito dei dubbi che vengono sollevati trasversalmente da molti cittadini d fronte alla prospettiva della chiusura degli attuali presidi ospedalieri a favore dell’ospedale unico la cui costruzione è prevista nel territorio di Taggia.
«Per quanto riguarda la privatizzazione dell’ospedale di Bordighera -prosegue la Viale – l’alternativa era la chiusura del Saint Charles perché il sistema sanitario non è in grado di gestire piccoli presidi. Se non va bene la possibilità della gestione mista, le attuali forze di governo nazionale, Pd e Cinque Stelle, provvedano a ad abrogare la norma nazionale».
Per quanto riguarda la sua ricandidatura Sonia Viale conferma di aver dato la sua disponibilità: «E’ stata una bellissima ed inaspettata esperienza. E’ importante che questo territorio possa esprimere un assessore alla Sanità. Mi batterò sempre per il mantenimento di tutte le 5 Asl perché nei programmi politici dei nostri avversari c’è sempre l’accorpamento col rischio che l’Asl 1 sparisca».
Infine una battuta sulla candidatura di Giacomo Chiappori alla presidenza della Regione: «Non ho nostalgia del passato. La Lega è stata una straordinaria forza politica di rinnovamento e oggi riesce ad arrivare al cuore delle persone col suo segretario Matteo Salvini.