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Sanremo, le parole di Marra (Azione Riformista) sulla nomina del nuovo dirigente al Turismo

21 agosto 2020 | 09:18
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Sanremo, le parole di Marra (Azione Riformista) sulla nomina del nuovo dirigente al Turismo

«Se il nuovo dirigente è stato assunto tramite concorso pubblico, come si può dire che avrebbe dovuto assumere quel ruolo una fidata funzionaria già in servizio?»

Sanremo. Le dichiarazioni di Bruno Marra, referente di Azione Riformista Imperia-Sanremo, sulle ultime dell’amministrazione comunale sanremese:

«Con riferimento all’accesa lite, con tanto di pugno sul tavolo, tra il vicesindaco di Sanremo e il segretario generale del Comune sul nuovo dirigente al turismo, sorge spontanea una domanda elementare: se il nuovo dirigente è stato assunto tramite concorso pubblico, come si può dire che avrebbe dovuto assumere quel ruolo una fidata funzionaria già in servizio?

Nessun problema sulle, anche accese, discussioni in ambito politico-amministrativo, in questo caso all’interno della giunta Biancheri che si sta conquistando l’appellativo di “liquidatori dei beni della città”, anche perché se i concorsi non danno i responsi attesi all’amministrazione pubblica sarebbe logico abolirli o cambiarli e comunque asservirli al proprio piacimento.

E proprio in queste ore giunge la notizia dell’appalto deserto sulla vendita di Casa Serena, vale a dire, nessuna offerta per l’acquisto dell’unica casa di risposo del Comune. Ha ragione chi ha affermato pubblicamente (ad oggi senza replica) che la vendita della grande casa di riposo comunale sanremese è una “scelta incomprensibile e ingiustificata, oltre che lesiva dei diritti dei lavoratori che sono destinati a perdere, ingiustamente, lo status di dipendenti comunali, quindi, pubblici”.

E, così, la giunta Biancheri, per non garantire direttamente l’assistenza agli anziani tramite casa di riposo comunale e non tutelare i propri dipendenti operativi presso Casa Serena, sarà portata davanti al Tribunale del Lavoro e dovrà sostenere rilevanti costi di causa (ovviamente, con i denari pubblici di noi cittadini). I cittadini sanremesi potranno giudicare».