Sanremo, i saldi partono con il freno a mano. Pesano le promozioni anticipate
Incassi inferiori del 70, 80% rispetto al normale
Sanremo. Il primo giorno dei saldi parte con il freno a mano tirato. Niente presa d’assolto delle vetrine nelle vie dello shopping matuziano, via Matteotti e via Palazzo, che si sono mostrate per tutto l’arco della giornata “timidamente” affollate in questo primo weekend di agosto.
A trarre un bilancio serale è Antonio Fontanelli, socio Sanremo On e rappresentante di Federmoda Imperia, nonché titolare di uno storico negozio di abbigliamento del centro. Com’è andato il primo giorno di saldi? «Semplicemente non è andato. Due mesi di promozioni anticipate hanno stoppato sul nascere la corsa agli acquisti. Le vendite sono andate discretamente meglio più nei fine settimana appena passati che in quello odierno. E’ un vero peccato perché nel primo giorno dei saldi di solito le attività realizzano un incasso molto importante che permette di trascinare la stagione».
Niente mania di fare shopping e pochi turisti stranieri. La Città dei Fiori è specchio di un commercio che fa fatica a rialzarsi ma anche del portafoglio degli italiani che si è considerevolmente ridimensionato a causa dell’emergenza sanitaria e del lockdown.
«Stasera dobbiamo riscontrare un incasso inferiore del 70, 80% rispetto al normale. Questo sabato, a cavallo del mese, ha fatto registrare dati anche peggiori di un altro weekend qualsiasi di luglio. Dal mio punto di vista – conclude Fontanelli – se non ci fosse stato l’impegno del Comune e della rete d’impresa Sanremo On per rilanciare la destinazione Sanremo, saremmo qui a parlare di un vero disastro».