Ragazzo in terapia intensiva dopo tuffo nel Laghetto delle noci, salvo grazie a intervento di un militare della Capitaneria di Sanremo

28 agosto 2020 | 16:05
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Ragazzo in terapia intensiva dopo tuffo nel Laghetto delle noci, salvo grazie a intervento di un militare della Capitaneria di Sanremo
Ragazzo in terapia intensiva dopo tuffo nel Laghetto delle noci, salvo grazie a intervento di un militare della Capitaneria di Sanremo
Ragazzo in terapia intensiva dopo tuffo nel Laghetto delle noci, salvo grazie a intervento di un militare della Capitaneria di Sanremo
Ragazzo in terapia intensiva dopo tuffo nel Laghetto delle noci, salvo grazie a intervento di un militare della Capitaneria di Sanremo
Ragazzo in terapia intensiva dopo tuffo nel Laghetto delle noci, salvo grazie a intervento di un militare della Capitaneria di Sanremo

Il giovane, in gita con l’Associazione centro di ascolto Caritas, è rimasto sott’acqua per quasi due minuti

Molini di Triora. È stato provvidenziale l’intervento di Ciro Grazioli, militare della Capitaneria di Porto di Sanremo, per la vita di Ossass, un ragazzo di origine nigeriana che tre settimane fa ha rischiato di annegare nel Laghetto delle noci a Molini di Triora a causa di un malore.

Grazioli si trovava al Laghetto insieme alla famiglia quando è stato attirato dalle grida degli amici di Ossass: tuffatosi, non era più emerso. Resosi conto di quanto stava accadendo, il militare della Guardia Costiera non ha perso un secondo e si è gettato nelle fredde acque del torrente Argentina dove il giovane era oramai sotto da circa due i minuti.

Allertati i soccorsi e tiratolo fuori, si è proceduto alle prime manovre di rianimazione. Ossass è stato così trasportato all’ospedale Borea di Sanremo dove è stato ricoverato in Terapia intensiva per due settimane.

Grazie alla pronta azione di Grazioli, il ragazzo, poco più che trentenne, non ha riportato danni di tipo neurologico o altro, e giovedì scorso è stato dimesso.

Per lui, una piccola festa di ben tornato organizzata dall’Associazione centro ascolto Caritas di Sanremo con cui vive e con cui si trovavo in gita il giorno dell’accaduto. All’evento ha preso parte anche lo stesso Grazioli che ha simbolicamente regalato a Ossass un braccialetto con l’albero della vita.

Di grande umanità, il militare della Capitaneria di Porto si è anche reso disponibile per svolgere attività di volontariato presso i servizi dell’Associazione sanremese che insieme al giovane nigeriano lo ringraziano di tutto cuore.