Luigi Sappa: «Barra al centro e sguardo al futuro» per il candidato di Polis alle Regionali

21 agosto 2020 | 16:23
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Riproporre a livello regionale l’azione che Claudio Scajola ha intrapreso a Imperia

Sanremo. L’ex sindaco di Imperia ed ex presidente della Provincia Luigi Sappa, candidato al consiglio regionale alle elezioni del 20 e 21 settembre si racconta e spiega le motivazioni  lo hanno convinto a scendere di nuovo in campo.

«Due anni fa come movimento civico -sottolinea Sappa –  abbiamo chiesto all’onorevole Claudio Scajola di candidarsi a sindaco di Imperia ed è nata Polis che si ispira ai valori tradizionali del “centro” e della comunità ai quali noi ci ispiriamo, ai valori del progresso, della vicinanza a tutte le persone, dell’apertura e della legalità, che sono quei punti cardine nei quali il centro si riconosce. Lo abbiamo chiesto a  Scajola che ha avuto un grande successo, e ora guida Imperia con ottimi risultati. Ecco queste sono le motivazioni per le quali io scendo in campo,  per riproporre a livello regionale lo stesso schema».

Sappa, presidente di Polis è candidato nel cosiddetto “listone di centro” che ricomprende Forza Italia e Liguria Popolare, in appoggio al governatore della Regione uscente Giovanni Toti.

Ma lei si sente più di destra o più di sinistra? «In medio stat virtus », risponde Sappa citando l’antico adagio latino. «Io penso che la sinistra non dia le risposte che il popolo della sinistra tradizionalmente poneva. Si è appiattita sul Movimento 5 Stelle che non si riesce a capire dove voglia andare e da dove viene, è senza anima. La sinistra, dunque, sta gestendo male il Paese, anche sulle piccole cose, pensiamo alle scuole. La sinistra non c’è più come l’avevo pensata tanti anni fa. La destra non si deve spostare su posizioni populiste, antieuropee o demagogiche. E’ facile al giorno d’oggi cavalcare gli scontenti, però il politico deve avere la virtù di interpretare il futuro della delle generazioni. Manfredo Manfredi diceva che “un buon politico è quello che vede nascere l’erba il Francia”. E credo che Claudio Scajola interpreti queste necessità».

«Se penso che il mio risultato  alle Regionali possa essere interpretato come un referendum sull’azione amministrativa di Claudio Scajola? Scajola è un politico che non si tira indietro, quindi, questa mia candidatura è anche la cartina di tornasole di una città che si riconosce in Claudio Scajola che la sta trasformando. Io vorrei essere il consigliere regionale che incide sulla normativa per consentire ai cittadini di vivere meglio e agli amministratori di amministrare. Dobbiamo pensare alle piccole cose ma anche alle infrastrutture, penso alla Carcare- Predosa per consentire ai turisti del Nord di giungere in sicurezza sulle nostre coste, come alla frana di Cenova di Rezzo», conclude Sappa.