Imperia, prenotare una visita medica durante il lockdown: l’odissea di un lettore

«Due giorni fa al mio ennesimo tentativo mi rendo conto che si può di nuovo parlare con un operatore del numero verde che però mi comunica che le uniche visite sono disponibili tra un mese ad Albenga o alla fine del mese prossimo a Savona»
Imperia. La segnalazione di un lettore che durante il periodo di lockdown ha avuto enormi difficoltà nel prenotare una visita medica:
«Ben lungi da me il pensiero di essere polemico contro l’Asl1 considerato quello che hanno fatto e che sono certo stanno facendo per la battaglia contro il Covid-19.
Vi narro brevemente la storia di cui sono protagonista e lascio a voi le conclusioni, sperando di non essere noioso. Alcuni mesi fa, durante il lockdown, ho avuto problemi ad un occhio che ho cercato di risolvere con l’aiuto del medico di base utilizzando delle creme.
Vista la scarsa riuscita della cura e l’aggravarsi del mio stato il dottore ha suggerito una visita oculistica, da questo momento inizia l’odissea, ai primi del mese cerco di contattare il numero verde delle prenotazioni ma questo risulta irraggiungibile, mi reco quindi all’ospedale di Imperia per prenotare direttamente ma purtroppo anche qui non riesco.
A questo punto contatto via mail il servizio al pubblico dell’Asl1(visto che i numeri telefonici sono tutti irraggiungibili) dove segnalo che le prenotazioni non si possono effettuare né dal numero verde né dallo sportello dell’ospedale di Imperia, molto gentilmente mi rispondono, mi richiedono il mio numero telefonico e la foto della ricetta per verificare, morale, ancora oggi sto aspettando l’esito della verifica.
Due giorni fa, in modo del tutto inaspettato, al mio ennesimo tentativo mi rendo conto che si può di nuovo parlare con un operatore del numero verde che però con mia grande incredulità mi comunica che le uniche due visite e ribadisco “visite” non un eventuale intervento, sono disponibili tra un mese ad Albenga o alla fine del mese prossimo addirittura a Savona cioè non c’è una struttura in provincia di Imperia che possa farla.
A questo punto cosa devo fare? Pur essendo a rischio Covid-19 vista l’età (61 anni) e le patologie (cardiopatico e diabetico) faccio un bel viaggio in treno? Per correre meno rischi vado in maccchina spendendo un piccolo capitale? Oppure mi reco da uno specialista privato e la chiudo così?».