Crisi idrica, Urso sindaco di San Bartolomeo: «La gente scappa dagli alberghi, subito tavolo urgente con prefettura e commissario Ato idrico»

Riunione prevista entro la mattinata di martedì. Attacchi ad Amat, Rivieracqua e ai colleghi sindaci
San Bartolomeo al Mare. Il sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso sceglie il collegamento streaming per una conferenza stampa urgente e lanciare un appello al prefetto Alberto Intini e al commissario dell’Ato idrico Gaia Checcucci: «Si convochi un tavolo urgente -dice Urso – San Bartolomeo e il Golfo dianese non si possono permettere, in particolare in questa difficile fase post pandemia, di perdere turisti e vedere villeggianti abbandonare le strutture perché non c’è l’acqua in camera».
Urso ne ha un po’ per tutti: per Amat che gestisce i flussi di acqua degli acquedotti Roia 1 e Roia 2 verso il Golfo dianese, con Rivieracqua ma anche coi colleghi sindaci del Golfo dianese, in particolare con Giacomo Chiappori.
«La gestione di Amat così come quella di Aiga –sottolinea Urso – è scaduta come ha sentenziato il Consiglio di stato, quindi la partecipata del Comune di Imperia gestisce illegittimamente il servizio. Ma , perché il presidente di RivieracquaGian Alberto Mangiante non si è attivato per farsi consegnare le reti? Non capisco nemmeno il silenzio di Giacomo Chiappori. Qui si pensa a candidarsi invece di risolvere i problemi del territorio».
«Soluzioni immediate? Gestire l’ emissione della pressione da parte di Amat in modo ponderato per addurre l’acqua nel miglior modo possibile. Bisogna immediatamente realizzare la condotta nuova sotto il sedime della ferrovia, il progetto c’e. Abbiamo bisogno, ed è un appello accorato, che si superi questo mese. Poi si risolva immediatamente il problema, altrimenti sono pronte le vie legali», conclude Valerio Urso.
La convocazione del tavolo potrebbe avvenire tra stasera e domani mattina.