Coronavirus, Di Muro (Lega): «Governo pensa a tamponi per frontalieri mentre continuano sbarchi incontrollati»

30 agosto 2020 | 15:04
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Coronavirus, Di Muro (Lega): «Governo pensa a tamponi per frontalieri mentre continuano sbarchi incontrollati»

«Domani incontrerò il presidente Toti, in visita nella nostra provincia, e affronterò anche questo tema perché possa essere portato all’attenzione della conferenza Stato Regioni»

Ventimiglia. «Per il governo il problema sono i lavoratori frontalieri, ma si gira dall’altra parte davanti a sbarchi quotidiani di centinaia di immigrati nei nostri porti, con continue fughe anche di persone positive al Covid. Siamo alla follia. La Lega di governo in Regione Liguria si oppone categoricamente ai tamponi obbligatori per i circa 4 mila lavoratori della provincia di Imperia che ogni giorno, per lavoro, attraversano il confine. Domani incontrerò il presidente Toti, in visita nella nostra provincia, e affronterò anche questo tema perché possa essere portato all’attenzione della conferenza Stato Regioni: dopo i controlli alle frontiere, che nel post lockdown hanno provocato disagi infiniti ai frontalieri, sarebbe un colpo mortale all’economia locale se fosse attuato il tampone obbligatorio da e per la Francia». A dichiararlo, in merito alle notizie sull’interlocuzione su controlli anti-Covid in frontiera tra il ministro Speranza e il governo francese, è il deputato della Lega Flavio Di Muro.