Taggia, due mortali in una settimana sulla superstrada. Cambiata viabilità dell’incrocio per regione Doneghe

21 agosto 2020 | 13:30
Share0
Taggia, due mortali in una settimana sulla superstrada. Cambiata viabilità dell’incrocio per regione Doneghe
Taggia, due mortali in una settimana sulla superstrada. Cambiata viabilità dell’incrocio per regione Doneghe
Taggia, due mortali in una settimana sulla superstrada. Cambiata viabilità dell’incrocio per regione Doneghe
Taggia, due mortali in una settimana sulla superstrada. Cambiata viabilità dell’incrocio per regione Doneghe
Taggia, due mortali in una settimana sulla superstrada. Cambiata viabilità dell’incrocio per regione Doneghe

Migliorata la visibilità dell’intersezione stradale

Taggia. Ci sono volute due vittime ma alla fine, quello che, nel giro di pochi giorni, era diventato un “incrocio maledetto” sembrerebbe in via di miglioramento.

E’ l’intersezione che immette (e porta da) in regione Doneghe nella superstrada, via Regione Isola Manente la prima e via Arginatura la seconda.

Il 31 luglio scorso, proprio lì, aveva perso la vita il 52enne  Giampiero Alberti, che si era schiantato con la moto contro un’auto che stava svoltando nella via in questione.

incidente mortale Taggia

Ad una settimana di distanza, il 7 agosto, un altro centauro, il 56enne Francesco Trifilio, era rimasto coinvolto in un grave incidente (morirà al Santa Corona il giorno dopo) dopo che, sempre in quel tratto di superstrada, aveva impattato un fuoristrada, per poi finire con il proprio mezzo a due ruote sul greto asciutto del torrente Argentina, precipitando per quasi dieci metri.

Incidente a Taggia sulla superstrada, soccorsi in autoscala con i vigili del fuoco

La dinamica delle due tragedie anche se, da una parte, (soprattutto nel primo episodio) vede l’eccessiva velocità delle motociclette giocare un ruolo significativo nell’esito, dall’altra è scaturita a causa della possibilità di svolta, che permette ai mezzi di immettersi sulla via principale per andare in direzione mare, attraversando così pericolosamente la corsia che porta verso il centro di Taggia. Stesso discorso vale per chi, con direzione opposta, dalla superstrada si immette in via Manente.

Per questo motivo, ieri sono stati posizionati una serie di “new jersey”, come dissuasori catarifrangenti che delimitano le corsie che compongono l’incrocio e chiudono, allo stesso tempo, l’accesso alle svolte pericolose.