Cinghiale gli sbuca davanti all’auto in Aurelia bis «Mai avuto così tanta paura». La testimonianza

27 agosto 2020 | 13:03
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Cinghiale gli sbuca davanti all’auto in Aurelia bis «Mai avuto così tanta paura». La testimonianza

Fortunatamente si trattava di un esemplare giovane, pesante circa 30 chili

Sanremo. «Uno spavento come non mi ricordavo di averne vissuto prima. Non ho pensato di morire ma poco ci è mancato».

A raccontare la sua vicenda è Giovanni, un insegnate sanremese che, mercoledì scorso da poco passata la mezzanotte del giorno precedente, ha investito un cinghiale.

Si trovava a percorrere la superstrada Aurelia bis nel tratto che da Arma di Taggia va verso la Città dei Fiori, all’uscita della galleria poco prima dello svincolo per il quartiere matuziano di San Martino.

Secondo quanto riportato dal professore e dal verbale della polstrada, l’auto stava viaggiando a circa 80 chilometri all’ora, quando l’animale è sbucato dai cespugli ed ha attraversato la carreggiata.

«Non ho avuto neanche il tempo di frenare o schivarespiega il professore – l‘ho preso in pieno ed ho sfasciato paraurti e parte dell’anteriore del veicolo. Per fortuna la macchina non ha sbandato più di tanto ed io sono riuscito a tornare a casa subito, anche perchè temevo che il radiatore e la coppa dell’olio fossero danneggianti. Nello specchietto ho visto il cinghiale che scappava».

L’ungulato è stato poi ritrovato l’indomani dalla polstrada, morto poco distante il luogo dell’impatto, per poi essere rimosso dalle autorità competenti. Fortunatamente per l’automobilista si trattava di un esemplare giovane, pesante circa 30 chili. Un adulto di dimensioni maggiori avrebbe potuto causare danni ben più gravi, sia al veicolo che al guidatore. Per non parlare di cosa sarebbe successo se al posto di un mezzo a quattro ruote ci fosse stata una motocicletta o uno scooter.