J'accuse

Bordighera, restyling del lungomare affidato all’architetto Folli. Trucchi attacca il Comune

Undici i progetti che hanno partecipato alla gara

Riviera24- lungomare bordighera

Bordighera. Sull’affidamento dell’incarico per la progettazione dell’intervento di restyling del lungomare Argentina di Bordighera, il consigliere di opposizione Giuseppe Trucchi promette battaglia. A non quadrare, secondo il consigliere di “Semplicemente Bordighera” sarebbe l’esclusione di un progetto che l’architetto Marco Verrando avrebbe offerto gratuitamente alla città. Progetto che, però, non ha partecipato alla gara che ha visto vincitore il gruppo di progettazione “ligure” costituito dall’architetto Andrea Folli (capogruppo) affiancato dallo studio savonese 3S, dagli architetti Silvia Dagna e Serena Galassi, e dal giovane professionista architetto Alessandro Risi.

Se da una parte Trucchi preannuncia un’interpellanza da sottoporre all’attenzione del consiglio comunale, paventando un danno erariale per la mancata accettazione di un progetto “a condizioni favorevoli”, dall’altra il sindaco Vittorio Ingenito replica: «Trucchi forse non ha ancora capito come avviene normalmente la procedura di affidamento di un incarico. Tra l’altro, in questo caso, lo studio di fattibilità era stato fatto dal nostro Ufficio Tecnico. Si era poi preceduto con la gara per l’assegnazione del bando, con due pubblicazioni in quanto la prima era stata sospesa durante l’emergenza Covid-19». Alla seconda gara hanno partecipato 11 società di architettura che presentavano tutti i requisiti richiesti dal bando. A vincere, tra i partecipanti, è stato il gruppo guidato dall’architetto Folli. Ma tra i nomi di chi ha partecipato alla gara quello di Verrando non compare.

«Trucchi non può dire che l’architetto in questione “non ha saputo del bando” – continua Ingenito – Il bando viene pubblicato come tutti i lavori che vengono poi affidati: il tutto avviene nella massima trasparenza».

«Se il consigliere non lo pensa, e mette in discussione questo – aggiunge il sindaco – Allora vuol dire che mette in discussione l’operato degli uffici, nei quali io ho fiducia. Se per lui, invece, gli uffici non hanno lavorato bene, manca trasparenze e chiarezza, allora si rivolga alla Procura». «Inoltre – conclude Ingenito – Se dice che un tecnico non è stato chiamato, allora la brutta figura la fa fare al tecnico che non sapeva del bando nella sua città».

Oltre ai curricula dei progettisti e la realizzazione di lavori simili, il bando prevedeva anche la valutazione di una relazione metodologica sull’analisi dell’esistente e le scelte per gli interventi futuri. Mentre il solo 20% della valutazione complessiva dell’offerta era costituita dalla proposta economica. Dopo Folli, si è classificato secondo il raggruppamento dell’architetto Luca Dolmetta di Genova e al terzo posto la società di progettazione Dodi Moss con sede a Pisa.

leggi anche
ingenito progetto
Il caso
Restyling lungomare, il Comune di Bordighera fa chiarezza e presenta esposto ordine architetti
commenta