Anche a Sanremo torna il movimento per la liberazione di Chico Forti
Con cartelloni pubblicitari sparsi un po’ ovunque
Sanremo. “L’Onda di Chico”, il movimento a favore della liberazione di Chico Forti (il nostro connazionale, ritenuto ingiustamente all’ergastolo negli Stati Uniti), non si ferma nemmeno nella Città dei Fiori: da oggi, fino al 16 agosto, in attesa della Milano-Sanremo e per il week end di ferragosto, durante questo periodo estivo in cui città ospita tanti turisti, nelle zone principali, ci saranno due poster 6 m × 3 m (uno in piazza Eroi Sanremesi e l’altro presso la rotonda di Valle Armea), sessanta cartelloni 1 m × 70 cm, dislocati ovunque, anche in noti locali commerciali della movida Sanremese e due striscioni, uno a San Martino, vicino a Villa Nobel e uno in via Roma, a pochi metri dall’arrivo della Milano-Sanremo.
Per chi non conoscesse la storia, Chico Forti, velista e produttore televisivo italiano che negli anni ’90 ha fatto fortuna negli Stati Uniti, il 15 febbraio del 1998 venne arrestato per l’omicidio di Dale Pike, figlio di Anthony Pike, dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel, struttura che negli anni ’80 era al centro della movida dell’isola spagnola. Chico Forti, dal 2000, anno in cui una giuria lo ha ritenuto colpevole “oltre ogni ragionevole dubbio”, si è sempre dichiarato innocente .