Al Bordighera Book Festival la presentazione del nuovo libro di Enzo Barnabà “Il sogno babilonese”

24 agosto 2020 | 09:14
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Al Bordighera Book Festival la presentazione del nuovo libro di Enzo Barnabà “Il sogno babilonese”

Si terrà venerdì 28 agosto presso il Buga Buga alle 16,30

Bordighera. “Si può dire che la storia dello Château Grimaldi cominci nel 1859, quando il ginecologo inglese James Henry Bennet (1816- 1891), dopo aver scoperto di essere vittima del cosiddetto “mal sottile” – ovvero la tubercolosi polmonare –, decide di andare ad abitare in quella che non si chiama ancora Costa Azzurra, con la speranza che il sole gli allunghi una vita destinata a essere prematuramente troncata.

Sceglie Mentone, che descrive come “una cittadina italiana sulla costa assolata della Riviera”. L’aggettivo “italiano” non sorprenda: pochi anni prima – nel marzo del 1848 – la città si era infatti ribellata alla dinastia monegasca brandendo quel tricolore bianco, rosso e verde che sarà la bandiera delle rivoluzioni risorgimentali che nei mesi successivi scoppieranno in tutta la Penisola.

Quando Bennet vi si trasferisce, Mentone, formalmente “città libera”, è in realtà un protettorato sardo, o piemontese che dir si voglia. Qualche anno dopo, a pochi passi dalla frontiera (che è stata ricreata poiché, nel frattempo, la citta è divenuta francese), il dottore nota, sopra le grotte preistoriche dei Balzi Rossi, un terreno, ben esposto, che può fare al fatto suo”.

Inizia così il nuovo libro dello storico e scrittore Enzo Barnabà dal titolo “Il sogno babilonese“, dedicato allo Château Grimaldi, magnifica enclave internazionale di tre ettari in territorio italiano ma attaccata alla frontiera francese, dove hanno abitato dopo James Bennet (che vi ospitò la regina Vittoria), Romaine Brooks, la pittrice amata da D’Annunzio, e altri, fino al chirurgo Serge Voronoff, noto per i trapianti di testicoli di scimmia sull’uomo. Impreziosiscono il libro decine di immagini rare o inedite.

«Barnabà ricostruisce una pagina internazionale vissuta nella Belle Époque dalla Riviera italiana». (Daniela Gandolfi). La presentazione del libro si terrà venerdì 28 agosto a Bordighera (IM), nell’ambito del Bordighera Book Festival, presso il Buga Buga alle 16,30.

L’autore: Enzo Barnabà nato nel 1944, ha studiato lingua e letteratura francese a Napoli e a Montpellier e storia a Venezia e Genova. Ha insegnato lingua e letteratura francese in vari licei del Veneto e della Liguria e ha svolto la funzione di aggiornatore dei docenti di lingua francese della provincia di Imperia.

A Ventimiglia ha fondato il Circolo “Pier Paolo Pasolini. Ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale ad Abidjan (Costa d’Avorio), Scutari (Albania) e Niksic (Montenegro). Vive a Grimaldi di Ventimiglia. Tra i suoi libri: Fasci siciliani a Valguarnera, Teti, 1981; Contextes. Grammaire française à l’usage des Italiens, Loescher, 1994; Le ventre du python, romanzo, Editions de l’Aube, 2007; Sortilegi, racconti, Bollati-Boringhieri, 2008 (con Serge Latouche).

Con la nostra casa editrice ha pubblicato Morte agli italiani (2009), Il partigiano di piazza dei Martiri (2013), Il sogno dell’eterna giovinezza (2014), Aigues-Mortes, il massacro degli italiani (2015) e Il passo della morte (2019) con Viviana Trentin.

Per informazioni: Infinito edizioni: 059 573079, 331 2182322.