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Agricoltura, Mai: «Bene mutui agevolati ai giovani grazie alla Lega, da Governo ed Europa ancora nemmeno un euro»

30 agosto 2020 | 17:19
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Agricoltura, Mai: «Bene mutui agevolati ai giovani grazie alla Lega, da Governo ed Europa ancora nemmeno un euro»

«L’approvazione dell’emendamento è un passo avanti importante. L’opposizione a questo Governo inconcludente, si dimostra ancora una volta l’unica in grado di trovare soluzioni per il Paese»

Genova. L’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai plaude all’approvazione dell’emendamento presentato dai senatori della Lega al decreto Semplificazioni che consente mutui agevolati per gli agricoltori sotto i 41 anni. A oggi solo Regione Liguria sta aiutando le imprese del settore, sostituendosi di fatto al Governo. Niente aiuti anche dall’Unione europea.

«L’approvazione dell’emendamento è un passo avanti importante. L’opposizione a questo Governo inconcludente, si dimostra ancora una volta l’unica in grado di trovare soluzioni per il Paese – spiega l’assessore -. L’agricoltura giovanile è una risorsa importantissima, per questo in Liguria vi abbiamo investito molto, ottenendo una crescita del 42%. Già da tempo spieghiamo al Governo che l’accesso a finanziamenti bancari agevolati, è fondamentale per queste aziende, ma il ministro competente non ci ha mai ascoltato.

In questi mesi da Governo e Unione Europea non sono arrivati aiuti per l’agricoltura. Come Regione Liguria ci siamo dovuti sostituire in toto, investendo molto in finanziamenti, semplificazioni normative e tramite misure specifiche del Programma di Sviluppo Rurale. La Liguria e i suoi agricoltori sono lasciati soli dal Governo. Una situazione inaccettabile che mette a rischio molte nostre aziende e tanti posti di lavoro.

Ancora una volta, dietro a una misura puntuale, precisa, efficace e attesa dal mondo agricolo, c’è la firma della Lega e di chi ha diretto con competenza il ministero delle Politiche agricole, ossia Gian Marco Centinaio. A lui e ai suoi colleghi, come il senatore ligure Paolo Ripamonti, va il mio ringraziamento».