Addio all’attrice Franca Valeri, nel 1960 sposa a Ventimiglia e nel 2014 ospite al Festival di Sanremo
Con lei se ne va una delle ultime grandi signore dello spettacolo italiano, dotata di un umorismo raffinato e di una satira sagace
Imperia. A 100 anni appena compiuti, oggi, domenica 9 agosto, nella sua casa di Roma, se ne è andata Franca Valeri, attrice, sceneggiatrice, drammaturga: una delle ultime grandi signore dello spettacolo italiano, dotata di un umorismo raffinato e di un satira sagace, capace di conquistare popolo e intellettuali.
La storia della “signorina snob” si intreccia con quella del Ponente ligure, infatti proprio a Ventimiglia, il 16 gennaio 1960, l’attrice si sposò con il collega Vittorio Caprioli nella chiesa di Sant’Agostino, come da lei raccontato nella sua autobiografia “Bugiarda no, reticente”, pubblicata nel 2010.
Nel 2014 Franca Valeri era tornata nella Riviera dei Fiori come ospite d’eccezione della seconda serata del Festival di Sanremo, presentato da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, e per l’occasione era tornata a vestire i panni di uno dei suoi personaggi più celebri e amati dal grande pubblico: la sora Cecioni.
Considerata la prima vera attrice comica italiana, nel corso della sua lunga carriera è stata insignita di numerosi riconoscimenti tra cui il David di Donatello nel 2020, il Premio Anna Magnani alla carriera nel 2012, oltre ad una medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte nel 2001 e l’onorificenza di dama di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana nel 2011.