Ventimiglia, nuovo consiglio comunale per la pratica Dimar

24 luglio 2020 | 19:04
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Ventimiglia, nuovo consiglio comunale per la pratica Dimar

Il commento del segretario del PD Roberto Vigneri

Ventimiglia – Il 27 Luglio passerà la pratica Dimar nel prossimo consiglio comunale, che valuterà ex novo la proposta per la costruzione del centro commerciale di Bevera.

Dopo essere stata sospesa nell’ultima seduta, torna infatti al centro dell’assise la pratica Dimar che, ad oggi, desta preoccupazione sia molti consiglieri che tra i rappresentanti delle associazioni cittadine e i commercianti stessi. Ad esprimere paure e perplessità è anche il segretario del Pd di Ventimiglia, Roberto Vigneri, che oltre a preoccuparsi per la sorte dei commercianti ventimigliesi, si interroga anche su quanti posti di lavoro andranno persi se il centro cittadino vedrà chiudere i propri negozi in favore del centro commerciale.

«La posizione del partito democratico e’ semplice e lineare nella propria coerenza. Riteniamo che il tessuto economico e commerciale così tipico nella nostra città vada tutelato per mantenere questa sua specificità, senza se e senza ma. – questa l’opinione di Vigneri che, in merito alle continue sospensioni della pratica, aggiunge – Sembra davvero stucchevolel’atteggiamento strategico con continui cambi di posizione di numerosi gruppi di maggioranza su questo argomento,in corso di approvazione al momento a Ventimiglia»

Nel 2015, infatti, la proposta del progetto “Dimar” era stata sospesa dall’amministrazione guidata dal sindaco Enrico Ioculano, che aveva bocciato la pratica per l’estensione del centro commerciale ritenuta non adatta al territorio. Motivazioni che si sono aggiunte alla paura dei consiglieri di provocare una concorrenza troppo forte alle piccole attività già presenti. Una scelta, questa, contestata dal Tribunale Amministrativo Regionale, che aveva sospeso la delibera assunta dalla precedente amministrazione.
In un primo passaggio in consiglio con Scullino sullo scranno del sindaco, l’amministrazione ha deciso di ritirare la pratica, sollecitata da una lettera di Confesercenti che esprimeva il malumore dei commercianti oltre la richiesta espressa dal gruppo cittadino di Forza Italia.
Una scelta, quella di rinviare la votazione, che non è stata condivisa da tutti i consiglieri, e che ha portato il sindaco Scullino ad astenersi dalla votazione.

Si attende quindi, tra pochi giorni, la decisione determinante che potrebbe far cambiare il volto della città ma anche la sorte di molti commercianti che, sospesi, aspettano di capire quale sarà il futuro che li aspetta.