L'aggressione

Ventimiglia, migrante si scaglia su agenti della Polfer: in due in ospedale

Per fermare lo straniero è stato necessario anche l’intervento di tre militari dell’esercito presenti in stazione

poliziotti stazione ventimiglia
- Foto d'Archivio

Ventimiglia. Un migrante si è scagliato addosso a due agenti della Polfer in servizio presso la stazione ferroviaria di Ventimiglia e li ha aggrediti senza un apparente motivo. E’ successo intorno alle 11,45 di oggi, davanti a un’agenzia di viaggi in piazza Cesare Battisti. L’uomo è stato arrestato.

I due agenti stavano camminando sul marciapiede, quando lo straniero (alto più di 1,80 metri e molto robusto) si è avventato su uno di loro, facendolo cadere a terra e tentando di colpirlo con calci e pugni.
Il secondo poliziotto si è immediatamente frapposto tra l’aggressore e il collega, per evitare che venisse colpito. Per fermare lo straniero è stato necessario anche l’intervento di tre militari dell’esercito presenti in stazione, che hanno bloccato e arrestato l’uomo.
Il migrante non è nuovo a Ventimiglia: stando a quanto ricostruito si tratta di un uomo che frequenta molto spesso piazza Battisti e più volte è stato controllato dalla Polfer, ma mai prima d’ora aveva dato in escandescenza. Gli agenti, dunque, non si aspettavano una reazione così violenta.

Domani l’uomo sarà processato per direttissima presso il tribunale di Imperia. Mentre i due poliziotti se la sono cavata con una prognosi di otto giorni ciascuno formulata dai medici dell’ospedale Saint Charles di Bordighera.

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