Sanremo, Lombardi e Cozza (Fratelli d’Italia): «Accorpare due asili nido potrebbe avere ripercussioni sui dipendenti»
«Necessario intervento chiarificatore sull’intera vicenda da parte dell’assessore ai servizi sociali Costanza Pireri»
Sanremo. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Luca Lombardi e Federica Cozza sono fortemente preoccupati per quanto emerso in questi giorni relativamente al futuro degli ultimi due asili nido rimasti sotto la gestione diretta del Comune: l’Arcobaleno di piazza degli Eroi e il Raggio di Sole di San Martino.
«Siamo venuti a conoscenza – spiegano i due consiglieri di Fratelli d’Italia – che il Comune di Sanremo sembra voler accorpare i due plessi e quindi di privatizzarne uno. Questa operazione ci preoccupa non poco, visto le gravi ripercussioni che potrebbe avere sui dipendenti comunali che lavorano all’interno di queste strutture e non vorremmo si ripetesse anche per loro ciò che stanno vivendo i dipendenti comunali di Casa Serena da quando sono iniziate le procedure per la sua privatizzazione».
«Già nel primo mandato di Biancheri – continua Lombardi – il nostro gruppo, rappresentato in allora dal sottoscritto e dal consigliere Gianni Berrino, si era occupato di questa delicata questione e dei tagli dei servizi alla prima infanzia decisi dall’amministrazione, sottolineando con fermezza non solo le ricadute negative sul personale di queste strutture ma anche i tanti disagi che avrebbero dovuto sopportare i genitori, sia dal punto di vista organizzativo che economico. E all’epoca l’Amministrazione matuziana, per voce del presidente del Consiglio Alessandro Il Grande, si era impegnata a trovare soluzioni che potessero scongiurare i tagli ai servizi alla prima infanzia e eventuali privatizzazioni. Purtroppo, sembra che l’attuale amministrazione non voglia tener fede a
questo impegno e sembra, anzi, intenzionata a seguire questa linea».
«Ci auguriamo che questo non accada, anche se i timori sollevati dai dipendenti delle due scuole per l’infanzia ci sembrano abbastanza fondati. Ed per questo che è assolutamente necessario – concludono Lombardi e Cozza – un intervento chiarificatore sull’intera vicenda da parte dell’assessore ai servizi sociali Costanza Pireri che, con nostro grande stupore ma anche preoccupazione, dà l’impressione di non avere ancora piena consapevolezza e conoscenza della realtà della situazione e della sua gravità, visto che lei stessa ha dichiarato che sulla sua scrivania “non c’è nulla di quanto prospettato” e che si riserverà di confrontarsi con il suo dirigente».