Sanremo, il vescovo Suetta celebra la santa messa solenne in onore di San Siro




La parrocchia ha reso solenne omaggio al proprio patrono
Sanremo. Si è celebrata ieri, 7 luglio, alle 21 nella basilica Concattedrale di Sanremo la Santa Messa solenne in onore di San Siro. A officiare il rito è stato il vescovo diocesano monsignor Antonio Suetta che durante l’omelia ha ricordato lo zelo nella fede e la cura pastorale del vescovo Siro (IV sec.) che evangelizzò la terra matuziana (sconfiggendo l’eresia ariana) indicandolo a modello affinché anche i fedeli d’oggi imparino a non cercare di piacere al mondo e di trovare facili consensi ma a seguire il Vangelo di Gesù nonostante derisioni o difficoltà.
Pur in versione “ridotta“, a causa delle rispettate misure di sicurezza (per cui non sono state organizzate la festa e la cena in piazza), la parrocchia ha così reso solenne omaggio al proprio patrono nonché titolare della basilica con una bella celebrazione cantata a cui hanno partecipato anche altri sacerdoti della città e i seminaristi.
Come tradizione, la Famija Sanremasca, ripetendo un gesto antichissimo, ha offerto un cesto di mescìe (fichi) al canonico mons. Alvise Lanteri, a ricordo delle decime che i sanremaschi versavano al capitolo della Colleggiata di San Siro per contribuire al mantenimento dei canonici e alle spese per le sacre funzioni (come ricorda una lapide all’interno della chiesa).
Al termine, è stata consegnata la targa “parrocchiano dell’anno” alla Caritas parrocchiale (nella persona del diacono Sergio Coletta) per la costante e amorevole attenzione verso i più poveri, anche nel lungo e imprevisto periodo di lockdown. Festeggiamenti al completo rinviati al prossimo anno, anche col “ fughettu de San Scì” e i giochi patronali.