Militari sulle spiagge di Ventimiglia, la vicepresidente della Regione Sonia Viale: «Immagini che lasciano perplessi»
«Abbiamo altri gravi problemi fra cui la situazione legata all’immigrazione che il Governo non fa che aggravare rendendo la città di confine meta degli sbarchi»
Ventimiglia. Controlli dei militari dell’Esercito sulle spiagge del lungomare, non accennano a placarsi le polemiche. Dopo l’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Flavio di Muro, a dirsi “colpita” e “perplessa” per quelle immagini è la vicepresidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale.
«Le immagini estive delle nostre spiagge associate alla presenza di militari armati e in tuta mimetica sulle spiagge tra le famiglie, spiega Viale. Sappiamo che durante il periodo del lockdown è stato richiesto l’impiego dell’esercito ma era una situazione eccezionale, oggi e in questo contesto appare stravolto e abnorme. L’utilizzo dell’esercito è un simbolo atto a garantire sicurezza, non a creare scenari bellici in zone turistiche e nell’immaginario collettivo. L’immagine rischia di avere grande diffusione sui siti europei con reazioni negative e grave danno d’immagine al turismo.
A Ventimiglia abbiamo altri gravi problemi fra cui la situazione legata all’immigrazione che il Governo, con l’attuale politica, non fa che aggravare rendendo la città di confine meta degli sbarchi. Su questo attendiamo risposte del Governo come ho già avuto modo di chiedere in sede di sopralluogo dei funzionari del Ministero, non certo sull’utilizzo delle mascherine da parte dei bagnanti. Le nostre forze dell’ordine ed i nostri soldati meritano rispetto della loro professionalità e ed i cittadini di essere liberi, non messi sotto controllo militare», conclude la vicepresidente.