Da Ventimiglia a Sospel con tre migranti in auto: passeur condannato a 10 mesi di carcere
A nulla sono valse le scuse dell’uomo, che ha dichiarato davanti al giudice di aver incontrato per strada i tre stranieri che facevano l’auto-stop
Nizza. Era partito da Ventimiglia a bordo della propria auto con tre passeggeri, tutti provenienti dal Bangladesh, ma è stato fermato a Sospel. Un tunisino di 30 anni, regolare in Italia dove lavora come floricoltore, è stato arrestato lo scorso 4 luglio dalla polizia francese per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A riportare la notizia è il quotidiano Nice Matin.
A nulla sono valse le scuse dell’uomo, che ha dichiarato davanti al giudice di aver incontrato per strada i tre stranieri che facevano l’auto-stop e di averli fatti salire in auto pensando che avessero tutti i documenti in regola. Ma la versione del semplice “passaggio” è stata smentita da uno dei clandestini, che ha dichiarato di aver pagato 250 euro per il trasporto in Francia.
Processato per direttissima, l’uomo è stato condannato a dieci mesi di reclusione e alla confisca dell’auto che, nel 2016, era già stata utilizzata per trasportare migranti.