Coronavirus, Toti rassicura i liguri: «Continua il calo di malati e ricoveri. Non ho più paura»

7 luglio 2020 | 16:43
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Coronavirus, Toti rassicura i liguri: «Continua il calo di malati e ricoveri. Non ho più paura»

Sul decreto semplificazioni: «Buone notizie, ma attendiamo il testo»

Genova. «E’ cresciuto di nuovo l’allarme, ho sentito parlare di assembramenti. C’è quasi chi sembra avere nostalgia dei tempi della paura. Io non ce l’ho affatto perché ho invece tanta paura che questa ondata di paura possa distruggere la nostra economia, posti di lavoro figli che non nascono, famiglie che si distruggono, aziende che chiudono». 
Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti in una diretta su Facebook dal suo ufficio genovese.

Il presidente della Liguria ha sottolineato che oggi «i casi positivi nuovi sono solamente 2 su quasi 1500 tamponi. 25 sono i casi positivi in meno che calano in Liguria. Scendono ancora di 8 gli ospedalizzati: abbiamo solo 38 pazienti covid nei nostri ospedali e zero nelle terapie intensive.
Non abbiamo nessun deceduto neppure oggi». Dati che rassicurano, anche se resta l’invito a mantenere alta l’attenzione: «Credo che questi siano dati non devono farci abbassare la guardia: stiamo attenti, usiamo la mascherina, stiamo attenti agli assembramenti, viviamo la nostra vita con un poco di attenzione. Ma detto questo direi che il peggio ce lo siamo lasciati alle spalle, speriamo che non torni, siamo pronti se tornerà ad affrontarlo in maniera efficace perché la nostra sanità sta continuando a lavorare, ma smettiamola con un dibattito inutile, sterile sull’epidemia di Covid che oggi non è più la prima preoccupazione di questo Paese», ha detto Toti. A preoccupare il governatore è altro: «Sbloccare i cantieri, permettere alle fabbriche di lavorare, permettere ai nostri porti di spedire e ricevere merci, consentire a chi può di fare qualche giorno di vacanza, che vuol dire far lavorare alberghi, ristoranti e stabilimenti balneari. Continuare a soffiare sul fuoco, instillare dubbi, alimentare aspettative negative, non fa bene a nessuno. Chiunque lo faccia e chi pensa di lucrarci un piccolo vantaggio politico credo che sbagli decisamente i conti perché lo fa a danno del Paese».

Il governatore ha poi commentato le parole del premier Giuseppe Conte che in conferenza stampa da Roma ha fatto il punto sul cosiddetto “decreto semplificazioni”. «Stando a quanto detto in conferenza stampa e alle slide mostrate – ha detto Toti – Ci sono alcune opere che la Liguria aspetta da tempo, anche se non mi è chiaro in quale formula. Conte sostiene che nel decreto semplificazioni ci sarà la Gronda autostradale e questa è una notizia visto che almeno uno dei partiti che sostengono il governo, il M5s, è molto contrario alla Gronda e da sempre vuole cambiarne il tracciato, mentre c’è un progetto già pronto che sarebbe finanziato da piano di investimenti di società Autostrade ed è al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la firma definitiva e l’avvio del cantiere, cantiere per cui Regione Liguria ha già espropriato terreni e fabbricati per 50milioni di euro».

Buone notizie anche a Ponente: «Sembra previsto il raddoppiamento della linea ferroviaria Finale – Andora, l’ultimo pezzo di ferrovia di Ponente ancora da raddoppiare che manca all’appello – aggiunge il presiedete della Regione Liguria – E il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese (obiettivo di realizzare una linea a doppio binario, di collegamento tra la pianura Padana e l’Europa Centrale, tra le regioni Toscana, Liguria e Emilia Romagna ed in particolare i porti di Livorno e La Spezia, ndr)».

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