Collina “ecologica” ad Imperia, il progetto dell’associazione “Alla radice della vita” per la salvaguardia del territorio
«Ha lo scopo di mantenere intatta, per quanto possibile, la natura di pregio ambientale e naturalistico delle colline Armanna e Romita»
Imperia. E’ nata l’associazione “Alla radice della vita”, che ha dato vita ad ambiziosi progetti con il supporto delle famiglie delle colline Armanna e Romita per salvaguardare il territorio: “Api in collina”, “Uniti per una collina ecologica”, “A passeggio nel parco”, “A piedi in collina”, “La Biodiversità nell’orto” e “Jazz in collina”.
«L’insediamento biologico sulla collina dell’Armanna è iniziato 16 anni fa, con i primi ulivi attorno alla casa, poi con l’uliveto in affitto dall’amico Orazio, che ci ha lasciati da poco per raggiungere cieli migliori. Oggi l’azienda ha più di 4 ettari in biologico, di cui quasi 3 sulla collina. Qui abbiamo trovato il giusto substrato per continuare con il nostro progetto e oggi (ancora di più dopo il Covid-19) scopriamo che la sensibilità ecologica non è solo di noi agricoltori, ma anche di molte famiglie che la condividono, e che nei loro giardini coltivano orti senza usare prodotti di sintesi, hanno pollai, frutteti, ma soprattutto decidono di condividere questo progetto di salvaguardia, consapevoli che siamo “custodi” della Terra! Una meraviglia! Considerando la difficoltà abituale nel mettere tutti d’accordo, questa volta, l’adesione al progetto è stata praticamente totale!» – dice Alberto Dalpiaz, presidente associazione “Alla Radice della Vita” APS. ARCI.
«A maggio, con la fine del confinamento, si è potuto riunire il gruppo di soci fondatori e dare finalmente il via al progetto che era in cantiere da mesi: la costituzione dell’associazione “alla Radice della vita ” che ha lo scopo di promuovere le attività olistiche, le buone pratiche agricole, la divulgazione di un modo di vivere sostenibile e lo sviluppo di un turismo ecologico; ha deciso di dedicare parte delle sue forze alla promozione di progetti atti a creare una zona di forte interesse paesaggistico/ecologico sulle colline dell’Armanna e Romita, al fine di contrastare presenti e futuri insediamenti di antenne di qualsiasi tipo. Valorizzare le meravigliose colline dell’Armanna e Romita con iniziative rivolte ai soci, ma anche alla cittadinanza, dando vita ad “un’isola di benessere ecologico” .
Creando così il legame tra tutti gli elementi: il tessuto agricolo biologico composto da quasi 3 ettari di uliveti, orti, frutteti e zone dedicate alla biodiversità e soprattutto all’apicoltura, oltre che allo spazio dedicato allo yoga ed alle attività olistiche; il “Boschetto”, per tanti questa zona viene ricordata con questo nome, la foresta di alberi di alto fusto (eucalipto, pini, querce secolari e tante piante anche rare) riserva naturale frutto dell’acquisto da parte di 15 famiglie dell’Armanna che hanno ridato il suo originale splendore e vita al meraviglioso parco che era andato in stato di grave abbandono.
I proprietari delle case sulla collina si sono anche riuniti per rifare la strada principale di accesso alla collina, e questo ha portato ad una conoscenza reciproca importantissima per rendere più fluidi i contatti interpersonali e dunque il progetto. Questo è stato il punto di partenza, ci rendiamo conto oggi più che mai di quanto siano importanti gli alberi e le api!
La visione comune di mantenere per quanto possibile intatta la natura di pregio ambientale e naturalistico delle colline (Armanna e Romita), ci ha spinti a mettere insieme le nostre forze, aderendo ad un progetto comune di salvaguardia.
Ci consideriamo una piccola comunità, con quasi cinquanta soci; con una pluralità di vedute e di pensieri, ma pur sempre una comunità che intende muoversi con un fronte comune sulle questioni “della collina”. Per questo motivo vorremmo presentare nei prossimi giorni all’attenzione del nostro sindaco e degli assessori preposti una serie di progetti che riteniamo di interesse generale per la comunità Imperiese» – spiega Alberto Dalpiaz, presidente associazione “Alla Radice della Vita” APS. ARCI.
Progetti di interesse generale:
- “Api in collina”, progetto di avvicinamento dei ragazzi al meraviglioso mondo delle api, con la possibilità di
diventare “padrini di un’arnia”, progetto di ripopolamento di api per migliorare il nostro ecosistema in
collaborazione con l’associazione Alpa Miele ed eventualmente la fondazione Slow Food e la San Martino
s.s.a. - “Uniti per una collina ecologica”: progetto che prevede un gruppo di lavoro e di pressione per promuovere
una zona di vera salvaguardia ecologica e paesaggistica sulle colline dell’Armanna e Romita, libere da fonti
di inquinamento elettromagnetico e di antenne di qualsiasi tipo, anche attraverso progetti ed iniziative che
coinvolgono anche persone non associate, oltre che altre associazioni ancora da definire. - “A passeggio nel parco”: percorsi botanici/panoramici guidati all’interno del parco della “Romita” (il
Boschetto) con la collaborazione del gruppo di proprietari, “ARCI Campo delle fragole” e la San Martino
s.s.a. - “A piedi in collina”: progetto che prevede la cura degli accessi pedonali per andare dal mare alla collina a
piedi, in particolare del tratto dalla Fondura per Via Armanna Superiore sino alla fine di via Costa Murata
ovvero il primo tratto del “Sentiero della Costa” in collaborazione con la San Martino s.s.a. - “La Biodiversità nell’orto”: progetto di educazione ecologica, infestanti ed insetti possono convivere con
l’agricoltore per una’ agricoltura sostenibile, in collaborazione con l’associazione per l’agricoltura biologica
AIAB Liguria e la San Martino s.s.a. - “Jazz in collina”: organizzazione di uno o più eventi musicali (soft) nell’ambito della collina con il fine di
raccogliere fondi.
«Scopo dell’associazione è anche quello di mantenere un’integrità ambientale anche finalizzata a preservare la salute degli abitanti della zona da eventuale inquinamento atmosferico. In questa collina si vive in serenità senza gli assilli e i fastidi di abitare in città (rumori, polveri, idrocarburi da scarichi di auto e moto)» – conclude Alberto Dalpiaz, presidente associazione “Alla Radice della Vita” APS. ARCI.