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Ventimiglia, dalla manutenzione delle strade agli aiuti economici per l’emergenza Covid. Un anno di amministrazione Scullino

26 giugno 2020 | 07:30
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Ventimiglia, dalla manutenzione delle strade agli aiuti economici per l’emergenza Covid. Un anno di amministrazione Scullino
Ventimiglia, dalla manutenzione delle strade agli aiuti economici per l’emergenza Covid. Un anno di amministrazione Scullino
Ventimiglia, dalla manutenzione delle strade agli aiuti economici per l’emergenza Covid. Un anno di amministrazione Scullino
Ventimiglia, dalla manutenzione delle strade agli aiuti economici per l’emergenza Covid. Un anno di amministrazione Scullino

Giardini, spiagge, porto. «C’è tanta carne al fuoco, ma prima di ogni cosa pensiamo a chi è in difficoltà»

Ventimiglia. Pulizia e decoro, per ridare a Ventimiglia la propria dignità. Manutenzione di strade e marciapiedi, per renderla sicura; sistemazione di giardini e fontane, per esaltarne la bellezza. E progetti, tanti, da portare avanti per proiettarla nel futuro. A un anno dal proprio insediamento in Comune, il sindaco Gaetano Scullino traccia un bilancio a 360 gradi dell’operato dell’amministrazione comunale. «Un anno di mandato – dice – Che in realtà si traduce in circa otto mesi di amministrazione che non è stata sempre semplice, visto che abbiamo avuto, tra novembre e dicembre del 2019, due mesi di piogge che hanno creato grandi danni. E poi l’emergenza Covid-19 che ha bloccato i lavori per oltre tre mesi».

Gli strascichi delle difficoltà incontrate pesano ancora, ma nulla ferma il lavoro dell’amministrazione comunale che dal giorno dell’insediamento non si è mai fermato. «Inizialmente ci siamo impegnati per risolvere i danni causati dal maltempo – dice Scullino – Danni i cui effetti, in alcuni casi, si vedono ancora oggi: mi riferisco a quattro strade sulle quali dobbiamo ancora intervenire: corso Toscanini, Varase, corso Montecarlo e Torri». 2 milioni di euro i costi calcolati per il ripristino dei fronti franosi e delle condizioni di sicurezza: «Abbiamo già tutto pronto: progetti esecutivi e autorizzazioni dai vari enti, ora attendiamo i finanziamenti – spiega il sindaco -. Ma dopo l’incontro con il presidente Toti e con la sua giunta siamo fiduciosi. Il governatore e i suoi assessori ci hanno molto rassicurato e noi li ringraziamo».

MANUTENZIONE. «Per quanto riguarda questi otto mesi effettivi di amministrazione abbiamo fatto, fin da subito, una grande manutenzione cittadina», dice Scullino parlando della cura delle aiuole e del verde pubblico, del rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, della realizzazione di sette passaggi pedonali in sicurezza nel centro cittadino e in passeggiata a mare.
Un dato particolare, è quello relativo alla rimozione di 138 pali: vecchi cartelli indicatori, limiti di velocità desueti, pubblicità abusive affisse negli anni da imprenditori privati. «La città oggi ha 138 pali di segnaletica sui marciapiedi in meno».
Tra gli altri interventi vanno ricordati quelli sui marciapiedi ristrutturati, rifacimenti di asfalti nelle frazioni, e l’installazione dei vetri a tutte le lampade presenti in città dalle quali erano stati «inspiegabilmente rimossi».

Sono poi in itinere i lavori, per circa 4milioni di euro (tutti finanziati tranne quelli che da via Ruffini vanno fino in via Chiappori), sui marciapiedi di via Cavour, via Repubblica, corso Genova, via Sottoconvento, e quelli per la trasformazione in isola pedonale di via Aprosio (il cui progetto passerà oggi in giunta) e del circuito di via Ruffini con via privata Biamonti.

GIARDINI E SPIAGGE. «Ora i giardini sono davvero un fiore all’occhiello della città – dichiara il primo cittadino – Sono tornati quelli degli anni Settanta e ne sono orgoglioso. Grazie a tanti piccoli interventi la città ora ha un aspetto, dal punto di vista estetico, accattivante. Ventimiglia è più ordinata e accogliente». In città sono stati ripiantumati 111 alberi, e nei soli giardini, grazie all’offerta dei fratelli Ghione, sono state piantate 350 rose.
Capitolo a parte riguarda il ripascimento delle spiagge, per il quale il comune spende circa 100mila euro all’anno. «Abbiamo assunto sette steward che hanno già cominciato a lavorare sulle spiagge per cercare di mantenere la sicurezza e tre bagnini per le spiagge libere: la stagione estiva è pronta per poter accogliere cittadini e turisti».

PONTE DI BEVERA. «Abbiamo fatto ripartire il cantiere per la costruzione del ponte di Bevera», aggiunge il sindaco, che precisa: «Naturalmente non abbiamo iniziato noi, sia chiaro, ma quando siamo arrivati non c’era neanche una pila ma adesso è realtà. Resta il dispiacere che ci siano voluti sei anni per farlo, ma a breve sarà inaugurato: mancano il collegamento con il contatore dell’Enel e i giunti di dilatazione alle due estremità del ponte. Fatto questo sarà riaperto, finalmente con il favore degli abitanti di sei frazioni interessate».

PER IL SOCIALE. L’emergenza Covid-19 non è passata indenne a Ventimiglia, anzi. La crisi economica legata a doppio filo a quella sanitaria ha portato molti ventimigliesi a rivolgersi al Comune per chiedere aiuto. «La parte più importante della nostra attività politico-amministrativa è stata la scelta di aiutare le persone che si trovano in seria difficoltà economica – dice Scullino -. Abbiamo avuto una minore entrata nelle casse comunali di circa 1milione e 500mila euro e al contempo abbiamo rimpinguato i capitoli di assistenza alle famiglie, alle persone in stato di bisogno».
Ottocento le carte di credito ricaribicabili “Soldo” erogate dal Comune. Ma l’assistenza ha riguardato un numero molto più alto di cittadini. Solo per l’emergenza Covid, l’amministrazione ha aiutato almeno 2000 persone. La crisi ha portato la maggioranza Scullino a «prendere un piglio più assistenziale – spiega il sindaco – Trasferendo fondi da lavori pubblici, manifestazioni e quant’altro sul capitolo dell’assistenza sociale». «Da parte dello Stato – dice ancora Scullino – Non abbiamo ricevuto nessun aiuto se non quello dell’anticipo di cassa». In pratica il Comune si è visto anticipare 185mila euro di fondi che già gli spettavano.

PARCHEGGI, PISTA CICLABILE E PORTO. In giunta oggi si parlerà dei tre parcheggi che saranno realizzati nel sedime ferroviario. Circa 1500 posti auto per i quali si spera nel finanziamento promesso dalla giunta Toti, che tornerà a visitare Ventimiglia a metà luglio.
In giunta si parlerà anche della seconda tranche della pista ciclabile da via Tacito a via Dante e che, come voluto dalla giunta Scullino verrà realizzata a sbalzo per non perdere preziosi posti auto sul lungomare. Una seconda pista ciclabile collegherà la passerella sul Nervia fino alla stazione ferroviaria. Si lavora anche per realizzare, in frazione Calvo, un parcheggio a raso.

«A breve – annuncia il sindaco – Iniziano i lavori di scomputo degli oneri del porto per quanto riguarda piazza Marconi e passeggiata Marconi che saranno rifatte e abbellite. La galleria dell’ascensore è invece finita, quindi a breve inizieranno i lavori per l’installazione della cabina che porterà 10 persone dalla Marina San Giuseppe fino a Porta Nuova, mentre davanti al porto saranno realizzati 400 posti auto pubblici: un servizio importante per residenti e turisti che dal mare potranno raggiungere il centro storico in tutta comodità». «Siamo riusciti, insieme al presidente Toti che ringrazio, a far sì che il porto fosse inserito tra le opere strategiche – aggiunge – In questo modo i lavori di consolidamento e muratore non si sono mai fermati. Mi auguro che entro fine anno si possa inaugurare. Sta venendo una marina magnifica e noi stiamo vivendo questa grandissima opera pubblica di rilancio della città di Ventimiglia sotto il profilo turistico con vera passione e grande soddisfazione, anche perché abbiamo a che fare con il Principato di Monaco che ci sta dando ampie garanzie che il lavoro verrà fatto nel migliore dei modi. Ringrazio il principe Alberto II di Monaco che quando è venuto a trovarmi mi ha confermato quanto tiene alla città di Ventimiglia e a quest’opera in particolare».

TANOVIA.«L’Unione Industriali che ringrazio ha dato incarico all’ingegnere Rolando di realizzare lo studio di fattibilità per la cosiddetta Tanovia che parte dallo svincolo autostradale e arriva in prossimità del ponte dell’amicizia a Camporosso – dice Scullino -. Ringraziamo l’ANCE per questo».

VIA TENDA. A stretto giro sarà ultimato il sottopasso di via Tenda. «Quel cantiere che ormai è lì da due anni verrà smantellato a breve», dice il sindaco, che sottolinea: «Abbiamo insistito con le Ferrovie (che ringraziamo per aver accolto la nostra richiesta) al fine di allargare il sottopasso in modo che la viabilità fosse a doppio senso e non a senso unico come era previsto».

MIGRANTI.«Il Covid ha portato due effetti per quanto riguarda i migranti: in primis la chiusura del campo di transito a Bevera, dove si sono registrati alcuni casi. Inoltre, con la riapertura dei confini tra le Regioni tutti gli extracomunitari che erano in altre regioni si sono spostati verso Ventimiglia con la speranza di attraversare la frontiera – spiega Scullino -. Nel contempo sono ripresi i respingimenti dalla Francia, ma i pullman che trasportano i migranti a Taranto non ci sono più, quindi ci ritroviamo 350/400 persone senza fissa dimora che girano per Ventimiglia».

«La mia preoccupazione – continua – E’ che si torni come gli anni scorsi con la città che era invasa. Gruppi di migranti si accampano già in alcune aree come la stazione, via Tenda, le spiagge. E’ visibile ormai e quindi inaccettabile: non è possibile che ci siano persone che bivaccano in ogni dove senza che nessuno le conduca nel campo o altrove. Ventimiglia non è attrezzata per ospitarli tutti. Forze dell’ordine e Prefettura devono guardare anche a noi. Soprattutto perché usciamo da situazione economica molto precaria, con le nostre attività commerciali che stanno riprendendo solo ora a lavorare. I nostri clienti abituali e i turisti devono trovare una città sicura e oggi, purtroppo, la percezione di sicurezza manca».