Tumulazioni animali, Salvatore (IlBuonsenso): «Votata una legge a metà»

«La sensibilità umana va esercitata verso tutti gli animali, non solo quelli d’affezione»
Genova. Le dichiarazioni di Alice Salvatore (IlBuonsenso) in merito alla legge sulla tumulazione di animali:
«Gli animali d’affezione devono poter essere tumulati assieme ai loro padroni. Ma la sensibilità umana va esercitata verso tutti gli animali, non solo quelli d’affezione.
La legge che è appena passata in consiglio regionale vuole permettere la tumulazione degli animali da compagnia, peccato che la competenza sia nazionale, quindi, come già accaduto per l’analisi legge lombarda, ci sarà un’impugnazione.
La legge regionale per la tumulazione degli animali non ha accolto gli emendamenti proposti dal Buonsenso che miglioravano la qualità dei controlli sanitari necessari per una pratica così delicata. Affinché nelle more dell’impugnazione, fintanto che sarà vigente le cose siano fatte per bene.
Siamo stupefatti di fronte all’insensibilità del Consiglio e dei proponenti rispetto ai controlli sanitari, dopo quello che stiamo passando con il Covid19. Inoltre non sono stati accolti nemmeno gli emendamenti che vertevano al rispetto della categoria degli operatori necroscopici che si vedono così messi in concorrenza diretta con i Comuni, in un settore già in difficoltà.
Purtroppo sussistono elementi di illegittimità, poiché la legge si occupa di un tema di competenza nazionale e non regionale. La medesima legge è stata impugnata in Lombardia. E ci stupisce che dopo ben 2 anni di gestazione i proponenti non abbiano saputo migliorare il testo, o meglio spostare la proposta di legge in Parlamento, per competenza.
Restiamo perplessi e nonostante avalliamo e partecipiamo allo spirito dell’iniziativa, abbiamo deciso di astenerci per tutte le criticità che abbiamo elencato. È importante peraltro preoccuparsi di rispettare sempre tutti gli animali, non solo di quelli d’affezione.
Gli animali sono soggetti, non oggetti. Tutti gli animali sono in grado di provare emozioni, dolore fisico e psicologico. Tutti gli animali sono esseri senzienti. In questa settimana, ad esempio, tutto il mondo si è più che giustamente indignato sul festival della morte di cani e gatti di Yulin.
E che dire degli animali vivi che ogni anno sono condannati a veri e propri viaggi della morte in tutto il mondo? Secondo l’ultimo report Fao del 2017 erano quasi due miliardi gli animali vivi (tra suini, bovini, galli e galline, ovini, caprini) a essere trasportati e spediti in tutto il mondo, stipati in navi o camion, in veri e propri viaggi della morte che possono durare anche più di sei settimane. Circa 15 volte di più dei 130 milioni stimati dalla stessa Fao nel 1967. Quasi tutti cuccioli o giovanissimi.
Questi due miliardi di animali sono “soltanto” una piccola percentuale (1,3%) dei 150 miliardi annui stimati che nascono solo per diventare carne da macello con tutto ciò che ne consegue sia dal punto di vista etico che ambientale a causa delle deforestazioni delle foreste primarie per foraggiarli e dell’abnorme consumo idrico. E gli animali uccisi dalla caccia?
Secondo una recente stima della Lav, Lega Antivivisezione, ogni anno possono venire uccisi legalmente solo in Italia fino a mezzo miliardo di animali, circa 5 milioni per ogni giornata venatoria, 500.000 per ogni ora, 139 al secondo! E non vengono contati i dispersi, i feriti o i milioni uccisi per bracconaggio.
Mahatma Gandhi affermava che “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”. Tutti gli animali.
L’indignazione di tutti verso Yulin e l’indifferenza di molti verso questi spaventosi numeri ci porta a parafrasare una famosissima frase di Orwell in “tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali di altri”.
Occupiamoci sempre di sensibilizzare e tutelare la nostra fauna, e non solo per iniziative instabili dal punto di vista della legittimità ma certamente utili per fare campagna elettorale».