Sanremo, nuova segnalazione sui casi del pronto soccorso: «Impiegare medici di esperienza»

11 giugno 2020 | 18:27
Share0
Sanremo, nuova segnalazione sui casi del pronto soccorso: «Impiegare medici di esperienza»

L’appello-testimonianza della lettrice Valeria. Asl1 ha attivato una verifica interna

Sanremo. Dopo il caso del parante di una delle vittime del Covid-19 che aveva raccontato la storia di suo padre e le vicissitudini incorse nel trattamento presso il pronto soccorso dell’ospedale Borea (la notizia qui) e la replica della direzione dell’Asl1, un nuova testimonianza arriva da un’altra lettrice, la signora Valeria.

«Ho letto con profonda commozione la lettera del signore che ha perso il papà e ha descritto il calvario vissuto al pronto soccorso di Sanremo. Posso solo testimoniare che quello che lui ha raccontato è molto simile a ciò che ho visto e, purtroppo, sperimentato in prima persona a metà gennaio (in un periodo in cui non si parlava ancora di Covid19): mi sono recata in questa specie di girone dantesco a seguito di un trauma.

Ho atteso pazientemente dalle 17 a mezzanotte e trenta prima che mi vedesse una giovane dottoressa e mi facesse eseguire una radiografia, che peraltro non ha diagnosticato la frattura che invece avevo. Dimessa alle 2.30 con diagnosi sbagliata, ho trascorso quelle interminabili ore circondata da gente febbricitante, anziani lasciati su una scomoda sedia in astanteria, senza cibo, senza acqua, in attesa della “chiamata” divina del medico. Una delle due signore incaricate di smistare gli accessi ha trascorso il turno lagnandosi del “duro” lavoro, facendo ogni tanto entrare di “straforo”qualche suo conoscente al cospetto del medico, mentre tutti noi aspettavamo ore. Ora, se posso permettermi, vorrei suggerire alla direzione sanitaria di impiegare solo medici di esperienza in un pronto soccorso, di riqualificare il personale, facendo qualche corso di deontologia professionale. Non basta avere un ospedale nuovo, serve il personale competente. Valeria».