Sanremo, mancato sfratto del tabaccaio dell’ex stazione ferroviaria. Artioli (Liguria Popolare) chiede chiarimenti al Comune

26 giugno 2020 | 10:43
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Sanremo, mancato sfratto del tabaccaio dell’ex stazione ferroviaria. Artioli (Liguria Popolare) chiede chiarimenti al Comune

Predisposta un’interpellanza urgente da discutere in consiglio comunale

Sanremo. Ennesimo caso di gestione problematica di una pratica foriera di danni per il Comune? A domandarselo, intervenendo sulla vicenda del mancato sfratto al tabaccaio della vecchia stazione ferroviaria da parte del municipio, è il consigliere di Liguria Popolare Andrea Artioli.

L’esponente della minoranza, avvocato di professione, chiede, a nome del gruppo composto da Piero Correnti e dalla neoeletta Monica Albarelli (subentrata al dimissionario Sergio Tommasini), un chiarimento immediato da parte della giunta Biancheri su quello che appare essere un passo falso, da parte dell’ente pubblico, che potrebbe avere ripercussioni serie sulla possibilità che l’ex stazione dei treni di piazza Cesare Battisti torni celermente nella disponibilità piena dell’ente locale, libera da vincoli e inquilini. Essa, infatti, è: «Precondizione per ripensare e pianificare lo sviluppo di quella parte della città che, addirittura, era stata individuata quale possibile area su cui realizzare il Palafestival», conclude Artioli.