Sanremo, i problemi della città al centro del confronto in Comune tra la giunta Biancheri e Toti

19 giugno 2020 | 11:04
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Il sindaco ha accolto questa mattina il presidente della Regione in visita nel Ponente ligure

Sanremo. E’ arrivato intorno alle 10 a Palazzo Bellevue il presidente Giovanni Toti, in visita istituzionale nel Ponente ligure con al seguito i componenti imperiesi della sua giunta, gli assessori Sonia Viale, Gianni Berrino e Marco Scajola (presente anche l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone).

Al centro del confronto tra le rispettive due giunte, quella comunale e quella regionale, ci sono i problemi della Città dei Fiori che attendono di essere risolti da troppo tempo e per i quali il municipio, senza il sostegno fattivo ed economico del governo della Regione Liguria, poco può riuscire a fare. Primo di tutti l’ospedale unico (o nuovo che dir si voglia) di Taggia, poi il dissesto del territorio, con le frane di Suseneo e San Romolo, ancora le fogne e il servizio idrico.

Ad accogliere il governatore è stato il padrone di casa, il sindaco Alberto Biancheri. Tra i due c’è stato un dialogo a tu per tu, subito dopo l’inizio del vertice tra gli assessori che si è svolto all’interno della sala del consiglio comunale (in rigoroso rispetto delle normative sanitarie). Il primo cittadino ha accolto il presidente nel proprio ufficio dove si presume i due abbiano discusso anche delle prossime elezioni regionali, ormai di fatto fissate per il 20 e 21 settembre.

Rispetto all’ultima visita di Toti a Sanremo, avvenuta durante la campagna elettorale per le comunali che ha visto la netta riconferma del sindaco Biancheri e il sostegno da parte del governatore allo sfidante del centrodestra Sergio Tommasini, i rapporti politici sono ora a parti inverse. E’ Biancheri, infatti, che può giocarsi la carta di un possibile suo sostegno alla campagna elettorale di Toti per ottenerne in cambio promesse concrete per la sua città.

Il commento del sindaco Biancheri: «Ci ha fatto particolarmente piacere questa visita. In questi anni avevamo già ospitato il presidente, ma una visita in questo periodo, subito dopo quel che è successo, fa sicuramente piacere». Tra i punti al centro del confronto l’ospedale Borea«E’ importante ricordare che la nostra struttura sanitaria ha bisogno di ritornare alla normalità. Abbiamo voluto capire quali sono le prospettive sulla programmazione delle assunzioni. Un dato fondamentale è che il Borea tornerà a riavere tutti i reparti che si sono trasferiti durante l’emergenza negli altri ospedali della provincia».

Il presidente Giovanni Toti:«Non è un caso che abbiamo scelto Sanremo per questa prima visita nel Ponente nel post lockdown. Il primo motivo che ci ha portato qui è perché ci troviamo nel centro più popoloso e economicamente più importante della provincia di Imperia e poi perché ha ospitato uno dei nostri capisaldi della lotta al covid. Questa mattina abbiamo affrontato alcuni temi di dettaglio e alcuni strategici. Credo che Sanremo sia una città che a pieno titolo rientra nel modello Liguria a cui lavoriamo da cinque anni. Siamo consci del fatto che abbia bisogno di risorse per ripartire.

Altro tema importante trattato – continua Toti – è quello dell’università del Ponente, su cui ho ribadito l’intenzione di andare avanti come giunta regionale per l’acquisto del plesso imperiese: credo, inoltre, che un polo universitario diffuso nel Ponente potrebbe essere un vero volano dell’offerta turistica.

Si è parlato anche del tema delle infrastrutture, questione annosa che passa dall’Aurelia-bis che è un di cui del tema delle concessioni, delle autostrade, delle ferrovie. Conto che alla fine come la goccia scava la pietra ce la faremo. Abbiamo ragionato su che risposta dare per sostenere l’Orchestra sinfonica di Sanremo e di un importante piano di rigenerazione urbanistica della Città dei Fiori che potrebbe essere qualcosa che cambia in maniera importante la faccia di Sanremo».